1. Agosto al lavoro


    Data: 02/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69

    ... responsabile della filiale cittadina della sua azienda ovvero il capo del suo capo.
    
    Gli si gelò il sangue nelle vene di fronte a questo intoppo che avrebbe fatto fallire i suoi piani.
    
    Rallentò il passo e salutò con gentilezza ed un piccolo di deferenza il dirigente della sua azienda e cercando di dissimulare il suo stupore misto a disappunto.
    
    Cominciarono un dialogo cortese fatto di luoghi comuni sulla città ad agosto e su come si lavorasse bene in quel periodo facendo scorrere i minuti e facendo scemare la speranza che l’ingegnere se ne andasse e permettesse l’incontro programmato.
    
    Il povero impiegato pensò che i suoi piani fossero definitivamente falliti credendo che l’uomo che dovesse incontrare avesse deciso di non avvicinarsi avendo visto che al punto deputato all’incontro c’era un po’ troppo movimento.
    
    Decise di congedarsi dall’Ingegnere adducendo come scusa la necessità di terminare il lavoro che aveva sulla scrivania e diede la mano al dirigente.
    
    Questi strinse con vigore la mano che gli era stata posta trattenendola e guardando negli occhi il dipendente gli rivolse delle parole che gli rimasero a lungo impresse nella mente: “ma come” esclamò “mi lascia così? Mi sembrava che prima mi avesse promesso un po’ di divertimento…”
    
    Udendo queste parole rimase trasecolato: l’Ing. Pederzi era l’uomo con cui aveva scambiato messaggi scabrosi ed al quale aveva promesso almeno un pompino per appagare i reciproci desideri di godimento.
    
    Divenne rosso ...
    ... fuoco e non osò proferire altre parole e si lascio guidare dal dirigente che sempre sorridendo portò la sua mano ancora era nella stretta del saluto sempre più in basso fino al basso ventre dove un gonfiore aveva cominciato spingere dentro ai pantaloni leggeri.
    
    Lo guidò in un massaggio sulla stoffa dell’abito che comportò una erezioni istantanea del pene dell’uomo che al tatto sembrava avere anche una significativa dotazione.
    
    Si fece successivamente portare fino ai bagni che erano poco distanti e qui gli fu ordinato di inginocchiarsi e di estrarre il pene dai pantaloni.
    
    Eseguì gli ordini come un automa, quasi in trance per la situazione assurda in cui si era venuto a trovare ma non sottraendosi essendo guidato da un irrefrenabile desiderio di piacere.
    
    Slaccio il bottone dei pantaloni ed abbasso i boxer del dirigente facendo uscire quasi fosse una molla un cazzo venoso e voglioso.
    
    L’ingegnere cominciò a strusciarlo sulle labbra e sulle guance dell’uomo quasi schiaffeggiandolo con il suo membro finché non gli ordinò di succhiarlo.
    
    In ginocchio di fronte ad un suo superiore che era appoggiato al muro e che gli porgeva un poderoso arnese, cominciò a succhiarlo con voracità leccando dapprima la punta e poi scendendo lungo l’asta arrivando con la lingua ad assaggiare le palle dell’uomo.
    
    Questi lasciò che per qualche minuto l’impiegato facesse di sua iniziativa ma poi, considerato anche il poco tempo a disposizione, prese in mano la situazione e tenendo la nuca ...