1. Come uscire dalla friendzone - Parte 2


    Data: 02/09/2019, Categorie: Etero Autore: Steftian71

    ... nascondere la sua patatina e il suo seno, ma sa benissimo che ho visto tutto dall'inizio alla fine. "Cosa ci fai qua?? Mi hai visto..." "Sì" Mi guarda in modo impaurito e allo stesso momento tenero, facendomi arrapare ancora di più "Perché mi hai spiato?" "Io..." Non ho il coraggio di confessarlo, ma so che sono praticamente costretto a farlo: non ho altre alternative. "Io ti amo. Ti ho sempre amata fin da quando ci siamo conosciuti anni fa e ti amo ancora di più oggi. Non riesco a staccarti gli occhi di dosso e continuo a tormentarmi perché siamo solamente buoni amici e non mi hai mai dato l'occasione di rivelarti quello che provo per te" Lei rimane sconvolta. Continua a fissarmi come se avesse visto un fantasma e si abbandona completamente sul letto. "Mi ami? Da sempre?" "Sì" Vorrei scappare lontano da questa situazione, ma non riesco a muovermi. Ho le gambe piantate a terra dall'emozione. Dopo attimi interminabili, vedo il suo sguardo cambiare; non è più intimorito, anzi sembra spavaldo e determinato, come se fosse stata lei a scoprire me nudo e non il contrario. "Hai ragione" "Cosa?" "Hai ragione. Perché accontentarsi di uno stupido giocattolo quando posso approfittare di un ragazzo vero?" Si avvicina verso di me, gattonando sul letto, e mi raggiunge. La sua faccia è all'altezza dei miei pantaloni. So quello che sta per succedere e so che mi piacerà da morire. Mi toglie pantaloni e mutande, liberando il mio cazzo, del quale resta estasiata. "È il primo vero cazzo che ...
    ... vedo nella mia vita- ed è così grande..." Scoppia a ridere e prende il mio pene in bocca. Sarà il suo primo cazzo, ma con i bocchini ci sa fare, rischio di venirle subito in faccia. La allontano dal mio membro, ma lei non sembra intenzionata a fermarsi. Lo prende in mano, si alza in piedi, mi toglie la maglietta (lasciandomi completamente nudo) e mi bacia. Il desiderio di una vita si stava realizzando e sono in totale estasi. Adesso che posso, la voglio tutta per me. Dopo un lungo bacio, la spingo sul letto e le avvicino il membro alla sua figa. La guardo e lei mi fa cenno di sì con la testa. Lo vuole tutto. Entro con delicatezza per non farle male, ma il cazzo di gomma mi ha già aperto la strada e riesco a scivolare facilmente dentro di lei. Inizio a scoparla, prima lentamente poi sempre più forte. Lei geme, ancora più forte di prima, e agevola il lavoro del mio cazzo muovendosi su e giù. La paura di venirle dentro però è alta e preferisco uscire dalla sua patatina e puntare direttamente il culo. Eccolo lì, l'oggetto del mio desiderio, da troppo tempo lo volevo per me e finalmente posso farlo. Lei capisce dove voglio arrivare e si mette a pecorina. In questo caso, entro subito violentemente, facendola urlare di dolore; urla che durano poco e si trasformano subito in "oh siii" di piacere. Ero all'apice del godimento; la avviso che sto per venire. "Siii... vienimi sopra.. oh siii" Detto fatto, tolgo il mio cazzo e libero il mio sperma sul suo culo e sulla sua schiena. Intanto ...