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Alice e i senegalesi
Data: 03/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gladius
... trattamento ed anzi la spinsero ancora di più a squartarsi su quel doppio palo di carne. Alice piangeva per il dolore ma poi i testicoli dei due negri arrivarono a sbattere sulle grandi labbra, da ciò lei capì che inspiegabilmente la sua vagina era riuscita a prendere tutta quella massa di carne calda e pulsante. Lasciarono che lei si abituasse internamente a quella massiccia intrusione e lei piano piano iniziò a muoversi su e giù e gradualmente un lieve piacere si andò a sostituire al dolore lancinante. Man mano che cavalcava le sensazioni iniziarono a farsi eccitanti, mai provate e la portarono all�ennesimo orgasmo che la fece urlare come una bestia ferita. Quando si tolsero da dentro di lei aveva la fica rossa, aperta come un tunnel e sentiva tutti i muscoli doloranti ed indolenziti e colava una quantità notevole di sborra e umori ficali. Il vecchio le mise la cappellona sudicia e puzzolente davanti alla sua bocca e lei come in trance iniziò a leccarla tutta, facendo scorrere la lingua lungo l�asta, ma senza riuscire a prenderla in bocca perché era troppo grossa e leccando le palle nere. Alice si eccitò di nuovo nel leccare quella bestia di carne perché si sentiva troia, sudicia e le sembrava di stare facendo un pompino ad un animale e quella sensazione era resa ancora più vera dal fatto che quel cazzo e tutto il corpo puzzava molto. A quel punto il vecchio la fece mettere nuovamente a pecorina e lei obbedì meccanicamente. Il vecchio le puntò la cappella sul buchino ...
... dietro precedentemente dilatato dalle inculate varie. Alice cercò di liberarsi ma fu tenuta ferma dagli uomini presenti e il vecchio con un colpo ben assestato le entrò tutto in culo, facendola urlare in maniera disumana per il dolore tremendo sentendosi squartata da quel palo enorme di carne. Tra l�altro un rivolo di sangue cominciò a colarle lungo le cosce ma ciò non fermò e non rallentò la furia dell�inculatore che anzi proseguì con maggiore foga, le tirava anche degli schiaffi nelle natiche facendola violentemente sussultare ad ogni colpo ricevuto e la insultava dicendo:�dai puttana prendi un vero cazzo in quel tuo culetto da donna bianca viziata! Dai troia guardati come sei vacca! è insaziabile!!! Voglio arrivarti in gola! � Alice piangeva ma anche stavolta, come era avvenuto, per il doppio cazzo nella fica, la sua natura di zoccola prese il sopravvento e piano piano iniziò a provare piacere ed inizio a dire frasi oscene:�Sii maiali sono la vostra troia in calore! Potete farmi quello che volete! Dai maiale nero spaccami per sempre il culo! Non ti fermare! Sono la tua cagna! � Dopo di che ebbe con un orgasmo devastante che la lasciò senza fiato e senza forze. Il negrone allora tolse il suo cazzo dal buco di culo che rimase aperto oscenamente e che sembrava una caverna immensa e glielo mise davanti alla bocca obbligandola a leccare tutto il sapore degli intestini e dopo essersi masturbato le sborrò come un cavallo nella bocca aperta della donna obbligandola a bere tutto. Lei ...