1. Tentazioni


    Data: 05/09/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... Si scorgeva chiaramente il culo, con le mutandine di cotone bianco che si perdevano tra i candidi glutei.In altre circostanze non avrei mai notato quel particolare, in quel momento, dopo quello che era successo con Mariagrazia, i miei istinti si erano risvegliati, reclamando anni di arretrati, per cui mi venne naturale, apprezzare quella visione conturbante e, per la prima volta, guardare mia nipote con un occhio di libidine.Quindi l�immagine di mia nipote con i glutei scoperti mi colpì, suscitando un�attenzione poco ortodossa. Mi soffermai oscenamente ad ammirare le gambe, il culo e i fianchi.Per la prima volta osservai mia nipote sotto una altra veste. Il mio cazzo oramai succube della mia mente in delirio, ebbe un sussulto improvviso. Come se un terremoto di forte magnitudo lo avesse scosso.�Tieni coprila con questa!Mariagrazia mi porse un plaid di lana.Spegnemmo la luce. Salutai Mariagrazia e mi infilai in camera mia. Ero super eccitato. In bagno tentai di lenire la rigidità del cazzo come meglio potevo. Ma non ci fu nulla da fare. In quel momento desideravo una figa. Un buco caldo dove infilare il cazzo. Come dicevano i latini, intrapresa una strada non era più possibile prenderne un altra.Mi guardai nello specchio. Fissandomi negli occhi. Misi le mani a coppa, le riempì di acqua e ci immersi il viso. Ritornai a guardarmi allo specchio. Dietro quegli occhi c'era una mente che stava fantasticando le grazie di Mariagrazia. Ma la cosa sconvolgente fu che si sovrapponevano ...
    ... con quelle di Debora. Mi ritrovai un�erezione imponente, nutrita da una bramosia che stava crescendo in modo esponenziale nei confronti di mia nipote.Nel letto mi giravo come un dannato nelle fiamme dell'inferno. Era difficile trovare pace. Pensando che l'oggetto dei miei desideri che si trovava dietro quel muro. Il mio equilibrio spirituale si era sballato. Credo definitamente. Quaranta anni di astinenza stavano protestando e bussando violentemente alla porta dei miei istinti. Mi sedetti sul letto e in un impeto mi venne la voglia di raggiungere Mariagrazia nella sua camera.No, sarebbe stata follia pura. Un incidente non poteva cambiare le cose tra noi. Cominciai a far scivolare la mano sul cazzo, cercando di lenire quella voglia maledetta che mi stava tormentando. Ero sdraiato nel letto in piena meditazione, nella mente aleggiava l�immagine di mia nipote allungata sul divano, pìù i particolari prendevano forma e maggiore era la forza che mettevo per stimolare il cazzo. Il polso muoveva la mano freneticamente concordando con la mia mente sconvolta dal desiderio per mia nipote e mia nuora.Proprio in quell�istante. Un leggero tocco alla porta segnalò la presenza di qualcuno che stava bussando.�Nonno! Sei sveglio?Cazzo mia nipote. Mi composi ed assumendo un atteggiamento controllato.�Si!�Posso entrare un momento?�Certo! Vieni!Era Debora. Si presentò vestita solo della camicetta da notte. Scalza. Accesi il lume e la vidi in piedi davanti al letto.Un impeto di morbosità mi afferrò ...
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