Sonia - 01 ingravidata da un vecchio
Data: 29/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: caccola82, Fonte: Annunci69
... lui rozzamente, tenendo la punta del cazzo in mano, le allargasse la figa e la penetrasse senza troppi riguardi.
Mentre lei ricordava con tristezza le prime scopate, coinvolgenti ed appaganti, la mano del vecchio si sposto dalla sua schiena percorrendo la natica, nel buio, per scendere lungo il solco e fermarsi a massaggiarle il culo. Sentirlo entrare fu come usare una supposta. Il pollice entrò velocemente fino in profondità, ma non serviva a darle piacere: l'unico scopo era spingerlo contro l'altro canale; l'uomo si stava massaggiando la cappella attraverso le sue carni.
Poco dopo, di nuovo come un fruscello, il compagno la spinse di nuovo sul fianco e le alzò una gambe, già pronto a spaccarle la figa prima che il pensiero della giovane prostituta, che aveva visitato la settimana precedente, abbandonasse la sua mente facendogli perdere l'eccitazione che provava. Mentre lui lo scappellava e glielo puntava fra le labbra, fece in tempo ad allungare la mano, nel buio, e massaggiarsi il clitoride.
Lo fece con rabbia, con il solo desiderio di bagnarsi quanto sufficiente per potersi sedere normalmente la mattina dopo.
Ci volle poco perché l'uomo, sentendola bagnarsi, compiaciuto di pensare che fosse merito suo la crescente eccitazione, con un ultimo colpo aumentò la penetrazione toccandole la cercive dell'utero. Nello stesso momento si fermò ed iniziò a depositarle dentro la sua sborra, con un lento e svilito orgasmo.
Quando lui si accasciò al suo fianco si assopì ...
... immediatamente, con il cazzo moscio e viscido.
Sonia si sollevò dal letto e allungò la mano verso i fazzoletti sul comodino, desiderosa di liberarsi al più presto di quel latte maleodorante che sentiva colare fuori. In quel breve istante vide un movimento e poco dopo sentì un leggero rumore di passi sul parquet.
Alessandro era dietro la porta, intento ad ammirare il padre che scopava quella donna giovane e desiderabile.
Sebbene si avvicinasse ai 40 anni, Sonia ricordava bene i pruriti degli adolescenti che, 20 anni prima, si giravano a guardarla sculettare quando passava per strada. Per questo lasciò correre, come aveva già fatto più volte negli ultimi mesi.
Scuote la testa per mandare via quei pensieri e si rasserena, cercando di pensare che fra pochi mesi avrà rispettato quel compito assegnato ad ogni femmina.
L'acqua è ormai alla temperatura giusta e si affretta ad entrare nella doccia desiderata e meritata.
Dirige il getto verso lo sterno e l'acqua inizia a scorrerle fra le tette e sulla pancia, fino a lambirle l'inguine e le grandi labbra. Quel contatto la fa venire i brividi. L'impulso di masturbarsi è immediato e fremente. Poggia a terra il doccino e lo stringe fra i piedi. Le gambe si piegano da sole, inginocchiandosi nella posizione ideale affinché l'acqua le vada a sbattere sul cappuccio del clitoride. Non ci vuole molto affinché l'orgasmo le monti dal centro dello stomaco, costringendola a chiudere l'acqua ed inserire medio e anulare nel profondo ...