1. Il negozio in periferia 4


    Data: 05/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: PassPa, Fonte: Annunci69

    Mentre nella testa mi si mescolavano immagini e sensazioni delle ore passate a giocare con quegli uomini, con i loro cazzoni che avevo soddisfatto in tutti i modi e che avevano soddisfatto anche me, mi addormentai e caddi in un profondo sonno.
    
    Non so bene quanto dormii. Non avevo nè orologio nè telefono in quella stanza, me li aveva tolti il ulatto insieme ai vestiti la prima sera.
    
    Ma non so perchè, continuavo a non aveve paura. In fondo avevo fatto cose che volevo fare, e le violenze subite dal mio culo e dalla mia bocca erano forse quelle che cercavo da tempo.
    
    Penso che era passata una notte, o almeno così pensavo, visto che dalla finestrella in alto adesso filtrava della luce.
    
    MI svegliai piano piano e mi stiracchiai nel letto al centro della stanza, massaggiandomi le parti doloranti.
    
    Mi alzai e andai nel bagno a pisciare e a sciacquarmi la faccia per riprendermi.
    
    In un piccolo specchio di lato mi osservai e la barba di qualche giorno e le occhiaie mi davano un aspetto stanco. Ma in fondo non lo ero.
    
    Certo, non sapevo quanto sarebbe durato tutto questo, ma ero disposto a continuare ancora un pò questo gioco di sottomissione.
    
    Appena rientrai nella stanza trovai il mulatto che, sempre senza dire una parola, mi porgeva una tazza di caffè e alcuni biscotti. Lo ringraziai, ma il suo sguardo, non cattivo, era sempre impenetrabile. Decisi di godermi il caffè e aspettai....
    
    Appena finito il caffè, il mulatto si avvicinò a me e mi diede un sacco con ...
    ... qualcosa dentro. Appena lo aprii vidi alcune fasce di cuoio e presi quello che doveva essere un collare. Gli altri invece erano delle polsiere e delle cavigliere. Erano di cuoio nero, larghe, imbottite e con dei ganci.
    
    Dallo sguardo del mio "secondino" capii che dovevo indossarli e così feci.
    
    La mia mente cominciò a chiedersi cosa sarebbe successo, e iniziai ad immaginarmi in scene di sesso sadomaso......
    
    Ma sinora non avevo mai provato vero dolore nei giochi di sesso che avevamo fatto, e sperai che si sarebbe continuato così.
    
    Appena indossato il tutto, il mulatto uscì e rimasi nuovamente solo.
    
    Dopo un breve lasso di tempo la porta si aprì nuovamente e stavolta il mulatto, lo riconobbi dal corpo e dall'andatura, era nudo, con una maschera di cuoio che gli copriva tutto il viso.
    
    Aveva in man un guinzaglio che agganciò al mio collare e tirandolo mi guidò nella stanza grande della sera prima.
    
    Questa era stata preparata per l'occasione evidentemente, visto che era differente dal giorno prima.
    
    al centro vi era un gancio che pendeva dal soffitto, e ai lati, nei muri, altri ganci; di lato vi era una gabbia non tanto grande e dall'altro lato un grosso materasso coperto di cuoio. In un altro angolo pendeva una sling.....
    
    Capii che la natura dei giochi della giornata dovevano essere differenti dal giorno prima.
    
    Ad un tratto mi accorsi che era entrato il padrone. Anche lui vestito di cuoio, ma con il cazzone di fuori e già abbastanza eccitato.
    
    Si avvicinò a ...
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