1. Il negozio in periferia 4


    Data: 05/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: PassPa, Fonte: Annunci69

    ... me e cominciò a carezzarmi prima lentamente poi con maggiore forza, sino a farmi inginocchiare e toccare con la faccia i suoi stivali. Premeva la faccia e capii che voleva che leccassi quel cuoio, cosa che cominciai a fare........
    
    Mentre leccavo lui si accarezzava il cazzo che cominciava a prendere la ormai a me nota consistenza e grandezza......
    
    Mentre leccavo sentii dei passi e con la coda dell'occhio vidi altre persone che entravno.
    
    Erano in cinque (il numero era aumentato dalla sera precedente), e stavolta erano tutti di colore. I primi tre erano veramente alti e possenti, Gli altri due erano più bassi, ma con gambe braccia e spalle veramente notevoli. Non vedevo bene i loro cazzi, visto che la mano del padrone mi teneva ferma la faccia a leccargli gli stivali......
    
    Dopo poco il padrone mi tirò per il guinzaglio e mi portò al centro della stanza, agganciandomi per i polsi al gancio che pendeva dal soffitto.
    
    Era ad un'altezza tale che dovevo tenere le braccia alzate, ma toccavo terra agevolmente. MI fu messa una benda sugli occhi e subito dopo inziai a sentire mani, molte mani, che mi toccavano e mi tirvano da tutte le parti. Alcuene mani mi toccavano il culo, insinuandosi tra le mie natiche sino a giocare con il buco del mio culo. Altre mani giocavano con i miei capezzoli, iniziando a tirarli in avanti e facendomi spostare del tutto. alle mani si unirono delle lingue che iniziarono a leccarmi dappertutto.
    
    La sensazione era veramente fantastica. MI ...
    ... eccitava il godere senza vedere chi mi faceva cosa....
    
    Il gioco attorno al buco del culo si faceva sempre più intenso, sio a sentire delle dita che si intrufolavano dentro e facevano avanti e indietro allargando il mio già largo buco.
    
    Ogni tanto si aggiungevano degli schiaffi sul culo che mi facevano sobbalzare e stringere il buco con le dita dentro.
    
    Credo che ormai non vi fosse centimentro del mio corpo che non era stato toccato o leccato da quegli uomini. Qualcun mi sganciò le braccia e mi trascinarono sulla sling. La posizione era inequivocabile, capii che lì il mio culo avrebbe dovuto accontentarli tutti. In realtà non era solo il mio culo quello che misero a lavoro, ma anche la mia bocca. A turno, cominciai a sentire cazzi che entravano di colpo dentro di me e mi accorgevo che erano dei cazzi di grandi dimensioni. Alcuni soprattutto molto larghi che mi facevano sobbalzare per il colpo. Entravano di colpo, non piano, ma tutto di seguito, sino a quando non snetivo il bacino del mio inculatore che arrivava tra le mie gambe iniziando a scoparmi con violenza. Nel frattempo mi venivano messi davanti la bocca altri cazzoni che leccavo e succhiavo senza capire quanti fossero e di chi fossero.
    
    L'unica cosa che capivo era che erano veramente grossi e duri. Alcuni mi tenevano le braccia per evitare che io potessi ribellarmi, anche se non credo che lo avrei fatto. Ancora una volta la troia che era in me si metteva in mostra.
    
    I cazzi dentro il mio culo e dentro la mia bcca ...