la mia segretaria
Data: 06/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: suve
... mugolare e stento a rimanere fermo. So che manca poco e potrò muovermi, toccarla.- Te lo fa anche lei questo? �La sua voce rompe il silenzio sorprendendomi ma già la sua testa corre velocissima su e giù lungo l�asta, le labbra appena serrate, carezza umida e deliziosa. Mi ribello pensando che voglia farmi venire così, subito, ne è capace, l�ha già fatto, ed invece si rialza prima ancora che possa dire o fare qualcosa.- Te lo fa lei? �Non capisco e nemmeno rispondo e lei mi sale sopra a cavalcioni, scosta il tanga e scende con la micina sulla mia asta assorbendola lentamente, centimetro dopo centimetro, dosando lei la penetrazione, muovendo le anche per sentirmi e farsi sentire meglio. E� stretta, scivolosa, le mucose interne mi fasciano perfettamente l�uccello, la frizione con le sue pareti mi manda in estasi. Dentro e fuori, dentro e fuori.Comanda lei, io ancora non ho nemmeno alzato le mani per toccarla. Lo faccio quando si slaccia il reggiseno per impadronirmi del capezzolo, suggerlo come un bimbo voglioso di latte. Le sue anche si muovono ancora, lente e poi veloci e poi ancora lente. Su e giù, avanti ed indietro. E� lei che mi sta scopando e io so quanto le piace pensare di avere il predominio, di essere l�unica arbitra del mio e suo piacere. La lascio fare come tante altre volte è successo però, quando come da copione non scritto dovrei prenderla e rovesciarla sotto di me per scoparla con forza, lei si sottrae. Si stende sul divano, si toglie il tanga e ...
... allarga le cosce. Mi inginocchio davanti a lei e le cerco il clitoride con la lingua, con due dita la penetro serrandole ad uncino come so che le piace. La lecco a lungo e lei geme, mugola, mi serra a sé impedendomi di staccarmi fino a che non mi gode in faccia riempiendomi di umori caldi e profumati.Contrariamente a come fa di solito non si lascia andare godendosi gli ultimi tremiti dell�orgasmo, invece mi costringe a sedermi di nuovo e si inginocchia tra le mie gambe riprendendo il pompino precedente. Senza fretta, non vuole farmi godere anche se ci va terribilmente vicino, vuole solo che sia al massimo del vigore per farsi penetrare a pecorina. Come si gira e mi accosto, lei inginocchiata sul divano, mi blocca con la mano, me lo stringe, lo indirizza nel buchino dietro.Spingo per entrare ma lei mi contrasta, con la mano e con l�anello elastico contratto intorno alla punta.- Te lo dà lei il culo? �Non rispondo e spingo con più forza, niente da fare.- L�hai già inculata? �- CHI?!? �Sbotto frustrato senza capire cosa intenda.- Quella troietta di Annalisa, le hai già rotto il culetto? �Capisco che ha scoperto la mia relazione con Annalisa, chissà forse ci ha visti la settimana scorsa. Non ho tempo di abborracciare una risposta: toglie la mano, rilassa l�anello di muscoli ed io sprofondo in lei per quanto sono lungo strappandole un forte gemito.La sensazione del suo ano, che ora si serra e si allenta intorno al mio uccello, è indescrivibile, posso solo muovermi per scoparla ...