1. Fiaba dell'amore nero (fine)


    Data: 07/09/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Cassandra, Fonte: EroticiRacconti

    ... sua sofferenza, le lacrime che gli solcavano il viso quando le raccontava di aver sognato di essere stato lasciato. Anche quello era un ricatto, ma lei lo capiva solo ora. Fu così che lei finì per ingabbiarsi in una storia che le toglieva il respiro. Prima di rassegnarsi aveva provato a uscire da quella gabbia. Le faceva ancora male lo sguardo angosciato di sua madre, quando la sera usciva con lui per chiarirsi dopo un litigio. "Stasera lo lascio". La rassicurava. Ma poi non ci riusciva. Ad un certo punto cadde nell’abisso e smise di lottare. Provò a prevenire le situazioni, a non ribellarsi più. Smise di prendere iniziative. Cominciò a pregare che i giorni finissero presto come un carcerato che sconta una pena detentiva. Ogni volta che doveva incontrarlo, accusava malesseri fisici. A volte lui le rinfacciava il fatto che lei non prendesse mai una decisione, ma guardando i fatti da una diversa prospettiva, quella che poteva sembrare una preoccupazione da parte di un innamorato non era altro che una beffa. Allora come ne era uscita? ...
    ... Non riusciva a capire dove avesse trovato la forza di ribellarsi, forse negli occhi di sua madre, forse nel guardarsi allo specchio e nel vedersi sempre più lontana da sé. Capì a quel punto che quella non era la sua vita e gli disse: "Stavolta non ne posso più!" Lui replicò con un ricatto affettivo e a lei non resto' che chiarire che se lui avesse avuto realmente voglia di impiccarsi, lei gli avrebbe dato la corda e lo aiutato a scegliere l’albero più alto. L'uomo si rese conto allora di quanto lei non fosse più ricattabile e che nulla lo avrebbe salvato, nessuna lacrima, nessun senso di colpa, nessuna promessa. Prima di mollare definitivamente la sua vittima, ne trovò un'altra. Lei era consapevole che questo era l’unico modo per liberarsi di lui e di quanto era stata fortunata perché la sua storia aveva avuto un lieto fine, a differenza di molte altre. Perdonare se stessa era la cosa più difficile, ma era tempo di cominciare a vivere. Era giunto il momento di assolversi e di voltare pagina chiudendo in quella fiaba il suo dolore. 
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