Sono la moglie di un cornuto - 4- La prima volta di mio marito col mio amante
Data: 07/09/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Cuck 2014
... seguito di quella inconsueta serata. Quando mio marito era entrato nella stanza,ero impalata sul mio amante col suo cazzo che mi stantuffava il culo mentre io ero rivolta verso la porta. Ad un mio silenzioso invito con la mano,mio marito era salito sul letto e chinandosi sul mio bacino,aveva cominciato a leccarmi la fica completamente aperta ed offerta alle sue brame orali. Sotto la sua bocca,il cazzo di Antonio continuava a scavare come una trivella il mio buco del culo emettendo ed ogni colpo,osceni squittii che,sicuramente,aumentavano l'eccitazione di mio marito che,con malcelato pudore,di tanto in tanto si spingeva a leccare il lucente stantuffo umido di umori ed i testicoli che sbattevano rumorosamente sulle mie chiappe. Quando Antonio,emettendo un grugnito di piacere si era scaricato nelle mie visceri,mio marito aveva atteso che anche la gocciolante cappella si sfilasse dal mio corpo prima di tuffarsi con la sua bocca sul mio sfintere anale per succhiarne il nettare di cui ben conosceva il gusto. -Amore...succhia anche il suo cazzo e ripuliscilo per bene.- Avevo chiesto a mio marito che aveva eseguito senza esitare. Mentre mio marito col viso intriso di sperma e di umori giaceva ancora tra le mie cosce e quelle del mio amante,Antonio,assumendo un tono alquanto insolito per lui,aveva,stentoreamente ordinato a mio marito: -Cornuto....adesso levati di torno,lasciami solo con tua moglie e non venirci più a rompere i coglioni sino a che non ti chiamiamo noi. Se vuoi,vai in ...
... bagno e fatti una sega ma non sporcare,non mi piace vedere e toccare gli umori degli altri maschi specialmente se cornuti delle mie puttane!- A quelle parole,mio marito si era subito dileguato mentre io ero stata impressionata dai toni e dalla brutalità con la quale avevo visto trattare mio marito. Era bastato poco però per calmare il mio disappunto. Poche parole di Antonio mentre mi accarezzava e poi...il suo cazzo,che l'avessi in mano o in corpo,che fosse turgido o molle,asciutto o bagnato,pieno o già scarico,confondeva la mia mente rendendomi completamente schiava della sua volontà. Fortunatamente,lui non era il mio unico amante altrimenti,soggiogata com'ero dal suo cazzo e dai suoi suadenti modi,avrei potuto lasciare mio marito e lo stile di vita libertino che mi ero imposta. Dopo quella prima volta di Antonio nel mio talamo coniugale,avevo capito che mi sarei dovuta allontanare da lui ed anche se mio marito non era d'accordo,avevo fatto in modo,nel giro di poche settimane,di non vederlo più. Da quel momento avevo intensificato la mia vita erotica dedicandomi di più agli incontri occasionali sino a che non avevo incontrato Arturo che lasciando spazio alle mie fantasie,mi permetteva di vivere delle bellissime gang bang alle quali facevo partecipare anche mio marito. Ed è stato proprio in occasione di una di quelle ammucchiate promiscue che avevo regalato a mio marito il nostro primo figlio. Ho già in mente di fare una sorellina e chissà....uno di questi giorni..... Fine