1. L'amore per mio padre 2


    Data: 29/10/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: Elenakiss, Fonte: RaccontiMilu

    La mattina dopo la prima notte assieme, mi svegliai abbracciata a mio padre. Lui stava ancora dormendo e io mi misi a guardarlo e pensai che non mi sembrava vero: il mio desiderio più grande si era realizzato, io e mio padre eravamo amanti, stavamo fianco a fianco con i corpi ancora caldi della passione della notte precedente e soprattutto avevamo ancora tanti giorni a nostra totale disposizione!Stetti 5 minuti buoni così quasi in trance, poi non resistetti più e nella maniera più leggiadra possibile mi misi sopra il corpo di mio padre. Lo guardai, continuava a dormire, sentivo il suo respiro caldo e il ritmo regolare con cui il suo petto si muoveva sotto di me. Decisi di svegliarlo nel migliore dei modi.Cominciai sfiorando le mie labbra con le sue, alternando piccolissimi baci a lente passate di lingua sulla sua bocca. Poi scesi sul collo e qui i baci e la lingua si fecero più insistenti e mio padre si mosse e diede i primi segni di reazione mugugnando leggermente. Pensai che doveva essere davvero esausto dalla notte precedente per non svegliarsi ancora. Il suo pene però era stato più veloce di lui e una bella erezione svettava già fra le sue gambe. Tornai a concentrarmi sul corpo caldo di mio padre scendendo con la mia bocca sul petto, lo adoravo era così ampio e virile. Baciai e leccai ogni centimetro soffermandomi sui capezzoli e a uno dei due oltre a succhiarlo diedi leggeri morsetti. Questo stimolo più forte finalmente svegliò mio padre che all�inizio sembrò un po� ...
    ... disorientato, ma in breve tempo inquadrò la situazione e accarezzandomi disse sorridendo e soddisfatto �Buon giorno amore mio��, lo salutai anche io ma senza staccarmi dal suo corpo, ero ormai arrivata all�altezza del suo ventre, cingevo con le mani i suoi fianchi prodigandomi a leccare e baciare con passione lo spazio tra il suo ombelico e il punto in cui cominciavano i folti peli pubici.� Piccola vieni qui fatti baciare e abbracciare�� mi disse prendendomi il viso tra le mani e accarezzandomi i capelli. �No papi tu stai immobile e concentrati solo sulle sensazioni, dopo avermi regalato la notte più bella della mia vita ti meriti il risveglio migliore che tu abbia mai avuto�.�, �Come vuoi tu amore�� e senza protestare si distese nuovamente lasciandomi continuare il mio lavoro.Finalmente mi ritrovai col viso davanti al grande pisello di mio padre, nel guardarlo provai una sorta di ingordigia e ardente bramosia, volevo che quel pene fosse mio, solo e soltanto mio, baciarlo, leccarlo, succhiarlo, stringerlo, morderlo! Lasciai vagare i pensieri solo per un istante poi, volendo regalare il più forte piacere possibile al mio papà, afferrai il suo pene e con la lingua ben aperta e insalivata lo leccai partendo dalla base delle palle, percorrendo tutta l�asta, il frenulo, arrivando fino alla cima della cappella, che prima accarezzai con le labbra aperte e con la lingua e poi presi tutta in bocca. Più ripetevo questi movimenti più il pene di mio padre si induriva e contenta lo sentivo ...
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