1. L'amore per mio padre 2


    Data: 29/10/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: Elenakiss, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacere misto al dolore. Con le mani ben salde sul mio culo cominciò a scoparmi freneticamente, scuotendomi su e giù sul suo durissimo pene, che sentivo dentro di me come un grosso e pulsante bastone. I nostri corpi bagnati scorrevano l�uno sull�altro e le mie tette sobbalzando sbattevano contro il suo petto. Era piacere allo stato puro, non riuscivo a pensare ad altro, tutto il mondo si concentrava nei nostri corpi scossi dal godimento e dalla frenesia di arrivare al culmine dei sensi. L�unica cosa che riuscivo a dire erano parole di piacere sconnesse e ansimanti, finché sentì arrivare il tanto agognato orgasmo che partì dal mio ventre per poi propagarsi come una scossa in tutto il mio corpo, fino ad uscire dalla mia bocca in un urlo che non volli minimamente contenere.Purtroppo poco dopo sentì che anche mio padre, già eccitato dal precedente bocchino, si stava avvicinando al culmine, così mi liberai dalla sua presa e mi inginocchiai davanti a lui, presi il suo pene e segandolo lo indirizzai verso di me. �Papà dai� vieni su di me bagnami con la tua sborra!!�, � si amore mio ti schizzo addosso tutta la mia sborraaa!!!� e con un grugnito venne inondandomi il viso e il seno col suo seme. Leccai avidamente quello che mi fu possibile mentre mio padre esausto si godeva lo spettacolo di sua figlia che si prodigava a leccare la sua sborra.Continuammo la doccia per una decina di minuti ripulendoci completamente e scambiandoci baci e carezze, poi una volta asciutti e rivestiti la ...
    ... giornata cominciò e proseguì normalmente, con mio padre diligentemente preso dai lavori che doveva compiere.Io per tutto il tempo sembravo come camminare sulle nuvole non riuscivo a concentrarmi su niente, la situazione mi sembrava ancora tra sogno e realtà. Fui riportata sulla terra dopo pranzo da una telefonata di mia madre che mi chiedeva come andassero i lavori, se stessimo bene, le solite cose insomma. Io rispondevo a monosillabi e la conversazione si chiuse presto. Una volta chiuso il telefono pensai tra me e me �Cavolo la mamma e mia sorella sono a chilometri di distanza e io sono qui e sono l�amante di mio padre��, sorridendo mi crogiolai un po� su questo pensiero.Presto arrivarono le sei della sera e decisi di portare a mio padre una bottiglietta d�acqua e un asciugamano per il sudore, lo cercai un po� e lo trovai inginocchiato a torso nudo intento ad aggiustare un marciapiede rotto a lato della casa. Mi avvicinai, �Papi tieni ti ho portato dell�acqua fresca, guardati con questo caldo sei sudatissimo!� e gli porsi anche l�asciugamano. �Grazie mille piccola sei un amore�� rispose asciugandosi il viso. Si sedette e si prese una pausa per bere e io rimasi li vicino a lui. Mentre beveva mi guardò dalla testa ai piedi e poi disse: �Elena ma lo sai che sei stupenda? Sei un raggio di sole amore mio��, �Grazie papà sei troppo gentile�� dissi lusingata e sorridendo maliziosamente. �Vieni qui avvicinati piccola�� feci come mi disse e mi avvicinai a lui seduto contro il muro, stavo ...
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