Mamma amore mio
Data: 07/09/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: giuliano
... arrivare al parcheggio dell'auto, fra risate ed allusioni con chiari riferimenti sessuali.Una volta a bordo, ci fu un attimo di silenzio, i nostri occhi s'incrociarono, le mani si strinsero e ci baciammo con voluttuosità, le accarezzai il seno poi le mie dita s'infilarono sotto il maglioncino e lo sfilarono, toccarono la carne nuda del suo petto, s'insinuarono dentro le coppe del reggiseno i miei polpastrelli toccarono i capezzoli turgidi e gonfi la sentì gemere mentre le facevo un succhiotto sulla gola preso dalla foga le sganciai il reggiseno con tale veemenza che lo ruppi, sentivo il desiderio aumentare vertiginosamente e cominciai a succhiarle i capezzoli, in tutto questo turbinio di sensi mi resi conto che eravamo troppo in vista e avrebbero potuto vederci, perciò spostai l'auto nella retrostante pineta al sicuro da occhi indiscreti.Abbassai il ribaltabile dell'auto, mia madre non capiva più nulla e si lasciava fare tutto quello che io volevo.Le sollevai la gonna oltre la vita lo spettacolo del suo inguine coperto dalle mutandine rosa e dai collant chiari apparve in tutta la sua bellezza.Affondai la mia faccia fra le sue gambe l'odore pungente del sesso misto all'odore della pipi era intenso ed eccitante e ne impregnava il cavallo degli slip, persi la testa le strappai con violenza i collant le feci dei succhiotti sulla pancia e sulle cosce.La mia lingua s'infilò dentro l'ombelico e lo riempii di saliva.La mano sotto l'elastico delle mutandine vagava fra i dolci ...
... avvallamenti del suo inguine.La mia bocca si nutrii dell'umore leggermente salato delle sue secrezioni, lei inarcò la schiena quando la lingua cominciò a titillarle il clitoride e cominciò a gemere dicendomi parole dolci, per poi spingere fortemente il volto contro la sua figa.La testa mi scoppiava stavo per scoparmi mia madre e la cosa mi galvanizzava enormemente.Le infilai due dita dentro la fessura lei lancio un urlo di piacere, nello stesso momento la senti supplicare che voleva il mio cazzo in bocca.Feci delle vere e proprie acrobazie per meglio posizionarmi.La sua lingua leccava la mia cappella rossa dall'enorme flusso di sangue, le sue labbra succhiavano il mio cazzo fino alla radice sentivo un enorme calore pervadermi il basso ventre la sua bocca era come un'enorme ventosa.Mia mamma era molto brava in questa pratica e questo lasciava presupporre che non fosse nuova a questo genere di cose.Mentre lei mi faceva un bocchino le mie dita entravano dentro la sua passera cominciai a muovere le dita in senso rotatorio poi su e giù i suoi umori mi bagnarono il palmo della mano.Mia madre godeva dicendomi parole dolci e frasi d'amore, quando le infilai un dito su per il culo, istintivamente lei contrasse le pareti dell'orifizio anale staccando la bocca dal mio uccello disse.�Luca per favore non voglio nulla nel sedere, neanche a tuo padre ho mai permesso di entrare li dentro�Le risposi�Mamma per me farai un eccezione perché ho deciso d'incularti�Lei rispose.�Non ci pensare nemmeno�.Le ...