1. Mamma amore mio


    Data: 07/09/2019, Categorie: Incesti Autore: giuliano

    ... ho baciato...io ti...voglio bene, ti...amo�Un sussulto fu la conseguenza alla mia risposta, poi chiuse il discorso con un filo di voce�Ma io sono la tua mamma Luca non si può fare.�Avvicinai nuovamente il mio volto al suo, lei cerco come difesa di spostarsi di lato, ma tutto questo non fece altro che accrescere la mia voglia.La mia mano si appoggio sulla gonna vellutata poi con mossa veloce s'insinuo sotto, la senti sussurrare.�Ti prego Luca no questo no!!!! per favore nooo!!!! non voglio mi vergogno�Non la lasciai finire la mie dita aveva superato la barriera delle calze e si erano aperte la strada sotto gli slip di pizzo, avevano toccato i peli della figa. Ma la sua opposizione a questa mia iniziativa era stata netta e decisa il tentativo riuscito di stringere le gambe aveva interrotto la mia manovra, poi con forza aveva allontanato le mie mani dalle mutandine.Passarono diverse settimane e non parlammo più di quella sera, lei fece finta di nulla ed io l'assecondai in tutto e per tutto, ma il nostro rapporto era leggermente cambiato, dedicavo molto meno tempo a lei, ero più distaccato e meno partecipe alla sua vita, avevo cominciato a frequentare una mia amica di nome Alessandra uscivamo quasi tutte le sere, dedicandole quasi tutto il mio tempo libero.Mia madre, con eleganza fece notare che questa nuova situazione la rendeva triste, ed una sera che decisi di rimanere a casa prese il coraggio e comincio chiedermi alcune cose.�Luca come mai non esci stasera,non vai dalla ...
    ... tua amica?��No mamma stasera sto in casa�. Fu tutto un susseguirsi di domande, dove l'avevo conosciuta, se lei la conosceva, come era? e a che punto era il nostro rapporto, risposi alle sue domande curioso di vedere la sua reazione in prospettiva di quello che io volevo da lei.Prossimi all'ora di cena lei mi propose di ritornare nella stessa pizzeria di alcune settimane prima, accettai ma volli cambiare programma lanciai l'idea un ristorantino al mare.Lei si preparo con cura, con un completino gonna maglioncino, i capelli riuniti in una coda di cavallo, senza un filo di trucco e il tutto completato da un paio di stivaletti di Pollini, decisamente mia madre poteva passare, per una sorella maggiore, un' universitaria, un amica più grande, ma mai per una mamma e di questo ne ero orgoglioso.Verso le nove uscimmo di casa.Passammo una bella serata, cenammo, e concludemmo il tutto con una passeggiata sulla spiaggia, l'aria era fresca e pulita come solo le serate di ottobre sanno proporre.Le chiesi se potevo abbracciarla,lei mi sorrise e disse.�Ma smettila sciocco ti permetto anche di darmi un bacio se lo vuoi�Subito ribattei.�Come l'altra volta�Lei mi guardò e comincio a ridere, strano non mi ero mai accorto quanto fosse bella quando rideva...avvinghiandosi a me disse.�Ritieni sia il caso cretinetti�E stringendola a me replicai.�Certo mamma pensa che stasera mi sono cambiato anche le mutande, però non ho i preservativi� E il gioco continuò cosi per tutto il tragitto che occorse per ...
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