Galeotto fu il bonazzo - Racconti Erotici

Galeotto fu il bonazzo

... e lento. Le sue mani mi allargano le chiappe e uno delle sue dita mi accarezza l'ano in superfice.

Poi si ferma, si alza e mi chiede di spalmargli un pò di crema solare.

Si sdraia ed io comincio a massaggiarlo con la crema prima sulle spalle e poi sempre più giù.

Salto volutamente il culo, ben messo e sodo, e mi dedico alle gambe ed ai piedi.

Poi lo faccio girare e comincio a spalmargli la crema sul petto, sulla pancia e sull'inguine, scivolando un pò sul suo pisello niente male ma ancora abbastanza moscio.

Glielo prendo in bocca e comincio a slinguazzarlo sulla punta, succhiandogli le palle ad una ad una mentre uso le dita lubrificate dalla crema solare per verificare il grado di elasticità del suo ano.

Mario inarca il bacino e allarga le gambe, invitandomi a proseguire con il mio medio ormai dentro di lui.

Contemporaneamente gli prendo il cazzo, ormai finalmente duro, e comincio a giocarci tra colpi di mano e succhiate e leccate.

Lui gode davvero e smania a tutto spiano.

Ci baciamo e poi scendo con le labbra fino al collo mentre continuo il mio ditalino nel suo culo.

"Hai una protezione?" Mi chiede.

Certo che si, non esco mai senza!

"Ok, prendila che ti aiuto a indossarla"

Io mi trattengo un attimo ma poi gli rispondo: "Di già lo vuoi? Volevo giocare ancora un pò"

E Mario, con voce supplicante,: "Si, cazzo sto ancora pensando a quel bonazzo dell'autobus e non vedo l'ora di farmi riempire per calmarmi un pò"

Mi infila il ...

... preservativo, alza le gambe e mi chiede di sfondarlo forte.

Mario appoggia le gambe sulle mie spalle mentre io mi inginocchio davanti a lui e mi spalmo un pò di crema solare sul cazzo ormai duro.

Poi glielo infilo con un paio di colpi che lo fanno entrare tutto e comincio a stantuffarlo sbattendo le mie palle sulle sue natiche.

Lui si agita venendomi incontro con i movimenti e si stringe i capezzoli godendo e sospirando rumorosamente.

Gli stringo i fianchi e lo monto aumentando il ritmo mentre gli afferro il cazzo duro menandoglielo a forza.

Ce ne veniamo in contemporanea, io dentro di lui e lui schizzando un piccolo fiotto che gli cade sullo stomaco ma che prontamente si spalma dappertutto.

Il mio cazzo è ancora duro ed è ancora dentro e dopo qualche momento di riposo, riprendo a stantuffarlo con movimenti lenti e continui.

Mario allarga ancora più le gambe e mi stringe le natiche riuscendo anche ad infilarmi un dito in culo e questo mi fa eccitare da matti.

Gli chiedo di girarsi per mettersi alla pecorina e ne approfitto per cambiare il preservativo mettendone uno nuovo. Me lo inculo così, a gambe larghe, spingendo forte e facendogli sbattere le mie palle e sculacciandolo forte fino a fargli diventare le chiappe rossissime.

Lui si smenazza rudemente e riesce a venire una seconda volta. Poi si accascia mentre io devo ancora venire ma sono ancora teso e ingrifato. Mi tolgo il preservativo e lo prendo per la nuca abbassandogli la faccia davanti al mio cazzo ...