1. 059 - Papà Luca, sua figlia e il suo fidanzato.


    Data: 08/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    �������..Dopo un paio di giorni Alessia ci informò che sarebbe andata al mare per una settimana assieme a Marco da degli amici in comune. In quel periodo di sua assenza mi accorsi che anche solo la sua presenza fisica mi mancava pesantemente. Scopai parecchie volte con mia moglie immaginando sempre di farlo con Alessia. Lei era diventata per me un chiodo fisso, se ci pensavo mi trovavo immediatamente eccitato, era dai tempi della mia adolescenza che non sentivo questa esaltazione per una femmina, mi accorsi di essermi di nuovo innamorato della fotocopia di mia moglie!! Alessia era solo più giovane e il suo acerbo corpo mi accendeva il desiderio e la passione travolgente, come non mi era più successo da molti anni.Lei, dopo tre giorni dalla sua partenza mi chiamò sul cellulare, sentii la sua dolce voce, e mi venne un tuffo al cuore, lei mi sospirava parole d�amore e di passione estrema. Usava una terminologia da puttanella������Papi, sto morendo dal desiderio, io amo Marco ma voglio anche te, vi vorrei tutti e due dentro di me, venite al mare, gli dici alla mamma che vi ho invitati qui. La mamma dei nostri amici, mi ha detto che se volete venire qui non ci sono problemi di camere, dai pà solo un paio di giorni dai!!��Ne parlo con la mamma e poi ti faccio sapere, ciao!��Ciao pà, ti amo, ciao�.�Parlai con mia moglie e il giorno dopo partimmo per il mare. Dopo quattro ore eravamo a destinazione. I genitori degli amici di Alessia, possedevano una casa, in pietra, simile ad un ...
    ... castello, con un paio di torri. Dentro c�era da perdersi, si entrava in casa dentro ad un enorme salone, con i pavimenti in marmo color �Giallo di Siena� . Molti quadri alle pareti e mobili antichi contro i muri, in fondo una ampia scalinata portava ai piani superiori. Sopra molte camere e una enorme cucina moderna attrezzata con un isola centrale e un tavolo allungabile da almeno venti persone.Vidi nel corridoio anch�esso coperto di quadri, una effige con una stemma araldico dove si nominava i marchesi di�.. La sera, a cena, servita da cameriere in divisa, mangiammo pesce, come io non avevo mai mangiato in vita mia, aragoste comprese. Parlando con i padroni di casa, scoprii che loro appartenevano ad una famiglia nobile che possedeva centinaia di migliaia di metri quadrati in quella zona suddivisi in proprietà varie, come casali terreni agricoli e aziende produttrici di olio d�oliva e vini a denominazione di origine controllata. La loro unica attività era incassare mensilmente gli affitti dai vari inquilini e proprietari d�azienda!!!Dopo cena, mia moglie, io, Marco e Alessia uscimmo a passeggiare nel parco del castello e dopo aver camminato un bel po� ci sedemmo su delle panchine di pietra poste in un ampio spiazzo, poco illuminato. La luna, ci faceva da lampione mentre noi parlavamo della agiatezza di questa ricca e nobile famiglia e intanto la manina di Alessia approfittava della semioscurità per accarezzarmi una coscia. Tenevo la mano di mia moglie con le dita incrociate alle ...
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