1. 059 - Papà Luca, sua figlia e il suo fidanzato.


    Data: 08/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... sue e dall�altro lato tentavo di fermare la mano di Alessia che nel frattempo si stava facendo sempre più intraprendente. Posai il dorso della mia mano sulla mia coscia destra sempre intrecciando le dita con Linda e lei con le dita affusolate mi lambiva la coscia sinistra. Mia moglie spostò la mia mano e la sua più verso il centro e con la punta delle dita mi sfiorò il cazzo. Credette di essere lei la fonte della mia eccitazione e mi guardò con occhi languidi. Le sorrisi ricambiando lo sguardo, mentre dalla parte opposta Alessia toccava me e Marco contemporaneamente. Le dita delle due donne erano molto vicine, quasi si toccavano, fu allora che io mi alzai dalla panca e dissi������Facciamo ancora due passi, un centinaio di metri ancora, poi, mi pare di intravedere una specie di terrazza.�Così camminammo un po� ed io mi calmai i bollenti spiriti, una volta giunti, mi appoggiai al parapetto e ad alcuni metri da me si mise Marco, Alessia lo abbracciò appendendosi al collo e Linda fece lo stesso con me. Ci baciammo a lungo fin quando eccitati decidemmo di andare a letto. Ripercorremmo il viale ed entrammo nel salone. Le luci all�interno erano attenuate, noi salimmo le scale evitando di parlare per non disturbare i padroni di casa e ci lasciammo di fronte alla porta della camera a noi assegnata. Letto antico, a baldacchino, coperto da una zanzariera bianca finissima, mi sistemai nel letto dopo essermi fatto la doccia e attesi la mia bella compagna, che uscì dal bagno indossando una ...
    ... mise molto sexy. Prima di distendersi sul letto Linda si liberò in modo un po� teatrale della vestaglietta nera di pizzo trasparente, appoggiò il piede destro sul letto e sganciò le calze dal reggicalze e le fece rotolare lentamente fino al piede, poi tirò la calza dal fondo sfilandosela del tutto ocn un movimento molto conturbante. Ripetè l�operazione dalla parte opposta e con le mutandine e il reggiseno a balconcino ancora addosso si infilò sotto le coperte. La abbracciai teneramente e poi la passione prese il sopravvento, la spogliai del tutto e mi infilai fra le sue cosce iniziando a leccargli la figa, poi dopo alcuni minuti lei mi sussurrò����Mettimelo dentro!!!�Io silenziosamente, puntai il pene contro la sua vagina e la trovai bagnatissima e pronta a ricevermi. Non pensai ad Alessia questa volta, la presi con passione e la strapazzai fino a farla godere. Poi le sborrai dentro tutto il mio seme. Ci fu un'altra piacevolissima doccia e poi ci distendemmo e ci addormentammo appagati e felici.Il mattino seguente, mi svegliai verso le sette e trenta, entrai in bagno e mi sbarbai, poi una fantastica doccia mi tolse il sudore della notte calda dalla pelle; con gli occhi finalmente aperti, guardai fuori dalla finestra che dava sul lato del castello. La giornata era limpida, soleggiata e il cielo era terso e sgombro da nuvole. Sullo sfondo oltre una bassa siepe si intravedeva una spiaggia e il blue scuro del mare. In camera, scelsi un costume tra quelli che avevo portato con me ...
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