La bellezza di Viola dominata
Data: 09/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: dommm
... tempo, prima dovrai resistere a qualcosa che non sai sopportare". Inizio a solleticarle il collo, e subito i suoi occhi e i suoi gemiti vogliono urlarmi:"bastardo" e piangere per far sentire me padrone e lei troietta. Passo alle ascelle, ai fianchi e alla pancia. So quanto lei lo soffra sul culo, e la torturo lì per un tempo indefinito: siamo tutti e due così in trance che potrebbe scendere la notte. Passo poi al mio piacere, accarezzandole con unghie i seni e i capezzoli come lei fece con il mio scroto: spero che le sensazioni siano le stesse. Infine scendo dalla sua Dea e le sfioro le grandi labbra, mentre le passo l'altra mano sull'interno coscia: lei è sull'orlo della pazzia, e i muscoli tesi allo sfinimento sono un gran bel vedere. Decido dopo un'ora che può anche bastare, vedendo come muove, per quanto può, le gambe: "L'acqua di stamattina si sta facendo sentire eh? Vuoi andare a fare la pipì vero puttanella?" Scuote la testa energicamente "Vuoi andare in bagno? Lo vedo, ma io ti libererò solo quando raggiungerai un orgasmo. E non provare a fingerlo, perchè me ne accorgerò e sarai costretta a farla qui, come una cagnetta" Detto questo, infilo due dita all'interno della sua Dea, di cui ricordo ancora il sapore. Lei apprezza da morire, perchè il solletico l'aveva fatta bagnare ancora di più. Aumento il ritmo e la guardo negli occhi, con la faccia a pochi centimetri dalla sua. Le sussurro:"Vieni" e lei esplode pochi secondi dopo. Le contrazioni che sento all'interno della ...
... sua vagina sono inequivocabili e potentissime. A questo punto sto per esplodere io. Le taglio tutto ciò che la imprigionava, inclusa la brasiliana. Appena la liberò fa per correre, ma la blocco. "Verrai per mano a me, mia bella puttanella" Mi incammino con sadica lentezza, finchè non giungiamo al wc. La blocco un'altra volta mentre si sta sedendo. "Hai già ottenuto il tuo primo premio. Adesso tocca a me: la bocca che è stata bella spalancata fino ad adesso deve farmi venire. Puoi sederti e appena sentirai una goccia del mio caldo liquido, avrai il permesso che tanto supplichi" "Mio padrone il tuo pene è già un premio per me" Si lancia. Ho ottenuto quello che volevo. Un pompino da infoiata. Non riesco a reggermi in piedi dalla foga che ci mette. "Sei una campionessa" Faccio un conto alla rovescia per me e per lei "5...4...3...2...1.." Nell'istante in cui il mio sperma si riversa nella sua gola urlo: "Aspetta, per te ho un altro countdown" "Mio padrone mi sento morire" "Vai, sei libera di pisciare" La faccia che fa è molto più goduta di quella dell'orgasmo. Adesso è talmente bella e distrutta che sarei già pronto per un altro orgasmo. "Fammi una sega" "Sì mio padrone" "Sei una puttanella magnifica, mi fai eccitare così tanto che ho di nuovo voglia" "Grazie mio padrone, anche tu mi fai bagnare e..." "No!" La interrompo "quanti premi vuoi avere oggi? Chi ti credi di essere? La mia amata? Sei solo una puttanella che si merita quello che decido io" "Scusa mio padrone" Nel frattempo ...