1. Non è da sola che volevo godere


    Data: 10/09/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Malena N, Fonte: EroticiRacconti

    ... venire e godere mentre ti urlo, ancora una volta, che,così, non ho mai goduto! Il podio. Sei sul fottutissimo podio. E ora incazzati, dai. Incazzati. A me basta pensarti fra queste cosce per colare copiosamente! Raccolgo un rivolo dei miei umori con un dito, lo annuso e poi lo metto in bocca per succhiarmi come voglio essere succhiata. In piedi, qui, sola e malata, struscio prima le tette e poi tutto il corpo sul muro. Voglio contatto. La mia lingua si muove come a scopare la tua, mi piego leggermente in avanti poggiando una mano alla parete. I capelli sciolti scivolano giù coprendo parte del viso mentre l'altra mano tortura fica e culo. Rallento per prolungare l'eccitazione, rallento perchè non voglio che finisca così. Con le dita magre afferro l'interno coscia e lo stringo, poi risalgo su per penetrarmi ancora, più forte e ancora. Il respiro muore in gola, affanno e vorrei che ti arrivasse il mio lamento soffocato, la mia lagna incessante. Abbasso gli occhi per godere delle tette che sbattono armoniche con il resto del corpo.Le bagno della mia saliva che, ...
    ... lenta lenta, mi scivola addosso fino a cadere sul pavimento. Il calore che sento mi scuote nel profondo e un brivido intenso mi penetra la carne. Aumento il ritmo delle dita che ferine e brutali entrano ed escono da tutti i miei buchi. Sono schifosamente dentro e il bacino si muove per sentirle tutte. Mi fermo. Sorrido. Masturbami, oh si masturbami. Mettimi le cazzo di dita dentro e fottimi! E' questo che ti chiedo, è questo che voglio. Restare in piedi qui, mentre ti godo in bocca e ti vengo in mano! Un colpo ancora, deciso e bastardo mi buca la mente. Una mano preme sulla pancia, l'altra è risucchiata fra le cosce che stringo forte mentre sto per venire. L'orgasmo mi esplode in corpo e mi dilania, il piacere mi attraversa prepotente, godo e godo ancora mentre il suono del mio orgasmo rimbomba nel silenzio di questa stanza vuota. Mi piego sulle ginocchia fino a scendere giu, a terra. Mi piego sulle ginocchia fino a scendere giù nell'abisso del mio tormento. Mi guardo intorno e sono sempre sola, cazzo! Non è da sola che volevo godere ma è da sola che ho goduto. 
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