1. Questione di piani (parte 1)


    Data: 10/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Tibear, Fonte: Annunci69

    ... a come ti stringevano poco prima in ascensore, a quel tocco così diverso eppure così rassicurante, a come avresti voluto che scendessero ancora. Non sei più tanto lucida -forse anche per il sauvignon? Ormai sono passati 20 minuti ma decidi di fare una pazzia senza speranza. Inventi la scusa di aver perso una cosa al ristorante e dici di dover scendere a cercarla, ma nell'ascensore il tasto che premi è il 3. Sai bene che è inutile perchè ti troverai solo a girare nel corridoio davanti a tante porte tutte uguali, ma quel desiderio è invincibile... si aprono le porte e mi trovi lì, fermo in piedi ad aspettarti da 20 minuti, con un sorriso di 2 chilometri.
    
    Ti avvicini, senti il mio respiro e mi baci con trasporto.. "Portami in camera" sussurri mentre ti tendo la mano. Entriamo e ti sbatto al muro cominciando ad esplorarti con le mani, ti sento scioglierti e mugolare spingendo il petto gonfio in avanti.. senti le mie mani ovunque finché non ti strappo la camicetta facendo balzare fuori due deliziosi meloni e inizio a leccarli e succhiarli... d'improvviso mi spingi sul letto e mi fai sedere, alzi la gamba e l'appoggi sulla mia mettendo in bella ...
    ... mostra le tue calze nelle quali mi perdo...
    
    Sono in estasi davanti al tuo eros, alzo la gonna, infilo le mani sotto le calze e alzo lo sguardo a cercare il tuo.. tu mi ricambi lo sguardo e nei tuoi occhi leggo il pensiero del desiderio totale di abbandonarti a me. Lentamente comincio a sfilare le calze coprendo di baci le gambe appena scoperte. Tengo la bocca aperta e faccio strisciare il mio labbro inferiore su verso gli slip dove comincio ad annusare quel ben di Dio; le mani scorrono verso il sedere e ti sento mugolare e fremere. Alzo una mano verso quei capezzoli che prima ho consumato con la bocca, ci passo il dito intorno tante volte finchè non li sento di nuovo turgidi e in quello stesso momento sento umido sul mio naso... a quel punto mi sbatti il tacco sul petto e mi butti giù sul letto cominciando a strisciarmi le tettone addosso... ma io le voglio sentire davvero così mi tolgo camicia e finalmente sento quei capezzoli sulla mia pelle, prima sul petto mentre mi lecchi le labbra, poi più giù dove trovano l'erezione più grossa che ricordi...
    
    Non aspetti un secondo e lo avvolgi con quei magnifici seni abbondanti..
    
    (Fine prima parte)
    
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