1. Ro e Luca


    Data: 10/09/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: Elimo

    ... fatto volentieri anch’io una doccia, più tardi, una volta rimaste sole… quando il suo: “Ti ricordi di Luca, vero?” mi bloccò e spinse a voltarmi.Ciò che vidi fu indescrivibile. Davanti a me non c’era un giovane appena diciottenne, ma un dio greco, un giovanissimo dio greco, bellissimo e dal volto assonnato, che si stropicciava gli occhi. Un dio seminudo con un solo ridottissimo pantaloncino, scalzo, sconvolgente e magnetico, attraente, tanto eccitante da farmi sentire, istantaneamente, la più sordida e smaliziata delle puttane.Non fui capace di rispondere… se non dopo secondi in cui non fui capace nemmeno di pensare. Solo il mio corpo reagiva, istantaneamente, facendo scolare la porca, in modo sconvolgente e peccaminoso.Di fronte a me non c’era il piccolo giovane angelo che avevo conoscito pochi anni prima, il giovane figlio della mia migliore amica, ma il diavolo, il diavolo del peccato, della lussuria e della trasgressione, mentre io non ero più una giovane mamma responsabile, e nemmeno una signora smaliziata, ma una Troia, la più porca del reame.Io non fui capace di parlare, né pensare, in quel momento… ma nella mia mente, ripensando a quella scena, mi sono inginocchiata davanti a lui cento volte, mi sono seduta sul divano aprendo oscena le cosce, mi sono spogliata… infilata la mano sotto la gonna, strizzata il seno, leccata oscena le dita… Con la mia mente nei giorni seguenti l’ho scopato ogni giorno, spompinato ogni giorno, gli ho leccato alluci, piedi, culo, palle e ...
    ... il cazzo… ogni giorno... e anche più volte al giorno.E ogni volta, dopo essere venuta, dopo essermi data della troia e bagascia, mi sento una vecchia puttanona, corrotta e depravata… e mi dico sempre di smettere, di non dovermi più masturbare in questo modo, pensando ad un ragazzino… mi riprometto di non farlo più e invece dopo poche ore… torno sempre lì col pensiero… in calore come una cagna.Lo so che ha la metà dei miei anni, lo so che queste cose nemmeno si pensano e sono pure cosciente che è pure il figlio della mia migliore amica, ma muoio dalla voglia di scoparmi suo figlio…un ragazzino di soli diciotto anni… e la mia figa si allaga se solo lo penso… il calore divampa, il cervello va e non torna indietro, l’eccitazione trabocca … e devo farmi, farmi subito, come una porca… come una troia…come adesso….Perché questa fantasia, questo sogno… questa voglia? lo penso e mi bagno… Lo vedo e mi sento una vera porca, nessuno e nessuna… come Lui, mi fa partire, così: istantaneamente, completamente, follemente. Ovviamente a Patty non l’ho detto, ma l’ho detto al mio ex, a colui che mi ha tolto ogni pudore, ma lui ride e conferma che sono una vecchia porca… ci ridiamo insieme e poi magari scopiamo… così, con piacere, tanto che Porca ormai mi chiama sempre più spesso ed io sempre più spesso mi ci sento, tranne quando, spavalda e sicura, mi sento persino Troia, una vera Troia… capace di godere di orgasmi sempre più violenti e appaganti... irrefrenabili e sconvolgenti che alimentano ...