1. Brutta scelta 2


    Data: 29/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... piaceva. Non so se effetto delle chems, della situazione, dell’alcool: so solo che mi piaceva da matti quel mix di sapori.
    
    A carponi mi spostai verso Marco e mi misi davanti a lui con la bocca bella aperta per far vedere come fosse piena della sborra di Luca.
    
    “Luca da quanto non sborravi o è brava questa lurida cagna? Bevi tutto forza!”.
    
    Deglutii lentamente quella sostanza fino a quel momento mai assaporata sempre fissando Marco negli occhi.
    
    “Proprio una vera cagna. Hai voglia di ingoiare ogni goccia di sborra dei maschi di quest’auto?”
    
    “SISSIGNORE”
    
    “Metti in bocca le mie palle”.
    
    Mi chinai e ispirai profondamente il suo forte odore. Leccai avidamente il sudore presente sulle palle e nel solco inguinale. Le sue palle erano belle gonfie e non riuscivo a prendere in bocca entrambi i coglioni.
    
    “Sono gonfie per te cagna. Per una bella e saporita bevuta. Ora Sali con la lingua lungo il cazzo”
    
    Il suo cazzo era dritto e svettante sopra i miei occhi era superiore a quello di Luca per spessore e lunghezza. La mia lingua scorreva lentamente sentendo le grosse vene lungo il percorso fino alla grossa cappella rossa e gocciolante di precum, che risucchiai fissando Marco negli occhi prima di ingoiare la cappella e ripulirla muovendo la mia lingua tutt’intorno.
    
    “MMMMMhhh che cagna! Ingoia troia!” disse Marco prendendomi per i capelli e spingendomi verso il basso mentre con il bacino affondava interamente il suo cazzo. Sentivo la sua grossa cappella farsi ...
    ... strada nelle tonsille e continuare a spingere. Il mio corpo era percosso da conati che spinsero muco dalle narici e ai lati della bocca. I miei occhi lacrimavano. La gola mi bruciava. Il fiato mancava. Mi sentivo avvampare il viso.
    
    Fui salvato da Fabio che sostituì la sua mano a quella di Marco e tirandomi per i capelli mi spinse verso il suo cazzo che sparò il primo grosso spruzzo nei mei occhi e il resto prima in bocca e poi in gola, premendo la mia testa sul suo bacino e costringendomi a ingoiare come da un biberon.
    
    “Cazzo che sborrata. Ora puliscimelo per bene. Poi visto che sono venuto prima di godermi le tue doti di succhiacazzi voglio sentire la tua lingua che mi ripulisce per bene tutte le dita… del piede!”
    
    Ci fu una risata generale e Marco e Fabio si scambiarono un 5.
    
    Il cazzo di Fabio sapeva fortemente di piscio ma lo ripulii per bene eseguendo l’ordine ricevuto mentre lui si toglieva una scarpa e liberando il suo piede.
    
    “Cazzo Fabio ma da quanto non ti lavi?” disse marco arricciando il naso.
    
    “Stronzo mi lavo ma questi calzettoni sono tre gg che li uso e saputa la cosa non gli ho cambiati per il ns amico ah ah ah”.
    
    Alzò la gamba mettendo il piede sul sedile. “Ciuccia il calzino troia fino a quando è bagnato. Poi lo togli e con la lingua ciucci ogni dito.
    
    Il calzino da bianco era giallino e fetido. Mi avvicinai e indietreggiai schifato. Uno sberlone mi prese in pieno il viso.
    
    Luca lanciò a Fabio il popper e mi fecero fare altre 4 sniffate per ...