A quest'ora della notte 2 - Racconti Erotici

A quest'ora della notte 2

... impalata, piena di me.

Ho voglia di farti il culo, ci ripenso e me ne viene sempre piu’ voglia. Adesso sei tu che ti impali, se rallento tu acceleri, vuoi essere sfondata tutta dal mio palo impazzito, cosi’ a gambe larghe, in piedi davanti a me, fai di tutto per farmi entrare a fondo e farmi schiacciare contro l’utero. Vedo il mio cazzo che entra e esce, lucido, duro, dritto, allungo una mano sotto e mi accarezzo le palle roventi, proseguo e ti accarezzo il clito duro come un dito, te lo scappello, lo titillo e ti sento venire ancora con un urlo roco. I muscoli dentro la tua vagina si stringono e poi fremono, e’ una sensazione indescrivibile sentirti godere mentre sei piena di me. Il tuo istinto di femmina sta facendo di tutto per farmi eiaculare, non te ne rendi conto ma sei irresistibile, vuoi essere riempita e sentirmi urlare il piacere di farlo. Come una vacca che vuole essere ingravidata dal suo toro.

Per un attimo però ti sei fermata, scossa dai fremiti, impalata e piena di me. Poi ricominci a succhiarmelo con la figa, non ne hai ancora abbastanza, il tuo odore e’ fortissimo sotto di me, potresti far impazzire dieci maschi in questi momenti, lo sai ?

Sei femmina, terribilmente femmina in calore, non si puo’ descrivere quanto.

Come in sogno sento una chiave girare nella toppa ed una porta aprirsi, il tuo uomo e’ rientrato, abbiamo perso il senso del tempo, Bruna. Io mi fermo ma tu subito non capisci, poi i rumori nell'ingresso ti richiamano alla realta’. ...

... Giri la testa e mi guardi, hai gli occhi lucidi, i capelli bagnati, sei nuda nel tuo bagno ed impalata da un cazzo clandestino mentre Lui si muove nella casa, nella sua casa, nella vostra casa..

Come un fulmine, allunghi una mano e giri la chiave nella toppa del bagno, ho capito cosa vuoi.

“Vieni,riempimi adesso, subito. Non resisto piu'” E’ un sussurro ma con il tono di un ordine. Mi prendi le palle e le strizzi attirandomi dentro di te. “Sborra subito, ti prego. Adesso. Non ti ho mai voluto cosi’ tanto, riempimi !”

In questo momento sentiamo girare la maniglia della porta ed una voce maschile che dice “Cara, sono tornato. Tutto bene ? Vado a cambiarmi”, la porta e’ chiusa ma sento la tensione stringermi la bocca dello stomaco. Nello stesso istante immobile dentro di te comincio a scaricare il seme bollente e tu a ingoiarlo nel tuo ventre capace. Non mugoli ma fremi come impazzita, sei folle e devo trattenerti ai fianchi per impedirti di far cadere oggetti dalla mensola.

Mentre i passi dell’altro si allontanano nel corridoio, io vengo, vengo tanto, mi svuoto dentro di te come se fosse stato l’unico scopo della mia vita e tu sembra che non me abbia mai abbastanza, con una mano stai controllando le contrazioni del mio scroto, ed io sento le tua vagina succhiarmi il cazzo ritmicamente. In questi momenti per noi il tempo ed il mondo non esistono, c’e’ solo il bisogno primordiale di godere, di riempire ed essere riempita, istinto primordiale che accomuna uomo e donna in ...