Il massaggio
Data: 13/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Sugarman66x
Alla fine avevamo concordato l’incontro.
Max e Marina vennero insieme ad aprirmi la porta con aria gioviale facendomi, facendomi subido accomodare all’interno della loro casa e mettendomi immediatamente a mio agio.
Stiamo parlando di una coppia bella e affiatata. Lei molto carina nonostante indossasse un abbigliamento semplice e informale, con quei capelli corti a conferirle un’aria da ragazzina monella.
Seduti sul divano scambiamo quattro chiacchiere sorseggiando un drink, lei amorevolmente seduta sulle ginocchia del suo uomo che non manca di accarezzarle le belle gambe con noncuranza.
A un certo punto lei con aria impaziente si alza in piedi e dice “vado di la a prepararmi...quando sono pronta vi chiamo.”
Le era subito piaciuta la proposta, che avevo fatto giorni prima, di sottoporsi ad una massaggio e lasciarsi cullare dalle mie mani.
Premetto che non sono un esperto di massaggi, tuttavia mi galvanizza la sensazione della morbida pelle di una bella donna sotto le mie dita, la possibilità di esplorare un corpo rilassato e desideroso del mio contatto.
Io e Max attendemmo alcuni minuti discutendo delle nostre esperienze riguardo ad incontri “proibiti” prima che Marina ci chiamasse dall’altra camera.
La trovammo distesa prona sul letto, con una salvietta che le copriva il fondo schiena e la braccia distese lungo il suo corpo.
L’atmosfera era esattamente come mi ero raccomandato che fosse, la luce delle candele si diffondeva tenuamente sul suo corpo, ...
... un filo di fumo proveniente da una bacchetta di incenso, delicata musica di sottofondo.
Max si sedette immediatamente su una sedia con aria incuriosita ed allegra, lasciandomi solo davandi alla sua donna completamente disponibile a ricevere attenzioni.
Sul comodino di fianco al letto vidi una bottiglietta di olio per massaggi alle mandorle che mi indusse a spogliarmi preventivamente onde evitare di macchiare i miei vestiti, lasciando addosso solo i miei boxer aderenti.
Mi ingiocchiai sopra di lei ponendo le mie gambe all’altezza del suo sedere coperto dalla salvietta, versai una dose consistente di olio sul palmo della mano sinistra racchiusa leggermente a cucchiaio strofinandola subito dopo con l’altra mano.
Poi posi delicatamente le miei mani sui suoi fianchi facendo seguire un lento movimento circolare delle stesse e salendo man mano verso l’alto.
La sua pelle era soffice ed elastica, delicatamente calda e profumata.
La sentii rilassarsi al mio tocco anche quando le mie dita si spostarono sulla schiena mantenendo costante quel movimento, poi la nuca in corrispondenza dell’attaccatura dei capelli, una zona che alle donne piace tanto... i lobi delle orecchie, le spalle, le braccia, le mani.
Ogni tocco delle mie mani sembrava procurarle benessere, e quando mi sollevai per poi dispormi all’altezza dei suoi piedi non riuscì a tradire un cenno di impazienza nell’attesa che le mie mani riprendessero il massaggio questa volta nella parte inferiore del suo bel ...