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Mariangela - Ovvero come scoparsi la mamma piano piano.
Data: 14/09/2019, Categorie: Incesti Autore: makaresco
... novità? Su, non fare lo scemo, visto quello che hai combinato non avrai nemmeno il tempo di pensarmi.� A proposito, non so cosa Franci ti abbia detto ma �� Ssssst...�. Nuovamente il dito indice in mezzo alle labbra.Non mi lasciò finire. Ci fu un attimo di silenzio. Mi mise una mano sul petto come a scostarmi e invece comincio ad accarezzarmi guardandomi in volto come non aveva mai fatto. Il mio cuore batteva forte ed il cazzo comincio a pulsare.� Vuoi che ti dico cosa mi ha detto quella troia? O preferisci sapere cosa le ho detto io.� Tutte e due le cose,� mamma.� Le ho detto che se mio figlio aveva bisogno di scrivere cose di sesso in un diario la colpa non poteva essere che sua, che ho sempre saputo che era un incapace a letto.� Si mamma, però �sul diario.� Lo so!...Hai scritto di me, hai fantasticato su noi due. E allora?... Io non sono come lei� una patata fredda�glielo ho detto chiaramente alla tua cara Francesca. Tuo padre era un porco di prima grandezza. Non sarebbe rimasto con me un minuto in più se fossi stata diversa. Gli uomini certe cose le capiscono al volo. Cosi le donne�� Cosa mamma? � Io stavo impazzendo, il cazzo non era duro, era diventato di ferro.� Che sono una femmina calda...una troia per qualcuno, vedi tu... A tuo padre piacevo per questo.Non era solo il mio cazzo a pulsare anche in mamma stava accadendo qualcosa. Mi stava confessando qualcosa. La sua mano si spostò verso il basso.� Guarda che non è mica colpa tua se mi desideri. So da sempre di ...
... essere una donna provocante. Atutti gli uomini sono sempre piaciuta per questo, e anche tu sei un uomo. Tale e quale a tuo padre.� Si ma lei�io�Lei pensa che tra te e me...� Lo so! Me lo ha detto chiaro e tondo.� E tu?..� Io ho confermato. Parliamoci serenamente, a me quella stronzetta non è mai piaciuta. Quando sono rimasta da sola ho cominciato a pensare molto a noi due. Mi sono venuti in mente i tuoi giochetti. Quando mi spiavi... Mi sono mancati sai? � Lei mi ha dato un occasione� Adesso ti levo fuori dalle palle�Non ci ho pensato un secondo....� Ed io?� Per te ci sono io...che sono tua madre...� Ci sei come?� Così... �. Appoggiò la mano sopra il mio uccello divenuto più che evidente da sotto il pigiama.� Non è quello che vuoi da sempre.. �. E cominciò ad accarezzarlo.� Mamma... � . Sospirai.� Te l�ho detto che per tuo padre ero una troia. Da adesso lo sarò anche per te.Appoggiò la bocca sulle mie labbra. Ci baciammo passionatamente mentre con la mano continuava a massaggiarmi l'uccello. Provai per un attimo a staccarmi. Volevo parlare. Lei si irrigidì. - Zitto� � Mi disse. sembrava in preda ad un estasi frenetica. Mi spinse le spalle giù verso il letto, sollevo la gonna e si mise in ginocchio, strettamente dal lato corto. Con la faccia si avvicino al cazzo, mi abbassò il pigiama � Mhmm�Come ricordavo...Hai proprio un bel cazzo. � Disse. E iniziò a spompinarlo.Da quella posizione la vedevo con la testa andare su e giù sul mio uccello ma vedevo benissimo anche ...