1. Lezioni di tango (2)


    Data: 15/09/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: asmodeo, Fonte: EroticiRacconti

    ... slanciavano meravigliosamente. Vinicios la guardò ma non sembrava soddisfatto “Non mi pare tu abbia seguito le indicazioni” “ma…..” bofonchiò Monica. Il maestro con calma cercò di spiegarle “ Non ti devi preoccupare, non c’è nessuno, solo io e tuo marito,voglio solo farti capire l’essenza del tango, la tua sensualità rapita dalla musica, sono io che conduco le danze e tu mi devi seguire”. Non capivo. Monica mi guardò. “io non so , veramente, mi sembra eccessivo, dimmi tu”. Mi prese per mano e mi condusse nell’altra stanza. Vinicios le aveva chiesto di togliersi il collant ed indossare delle calze nere con un reggicalze ed anziché la sua mutandine un tanga. Restai interdetto. Dietro di noi Vinicios che con impertinenza aggiunse “non dimenticare di toglierti quel reggiseno e lasciare che le tue tette siano accarezzate dal tessuto”. La vidi perplessa, turbata, ma colsi nel suo sguardo la voglia inconfessabile di provare quell’emozione. “scegli tu, in fondo sono qui con te” Monica Non avrei mai pensato che Vinicios potesse essere così sfrontato . La sua proposta era a dir poco arrogante nel solo pensare che avrei accontentato quella sua perversa richiesta. Così avevo scelto di indossare solo il tubino tenendo i collant ed il reggiseno. Quelle calze con il reggicalze erano qualcosa che non mi apparteneva figurarsi quel prosaico perizoma. Avevo resistito alle richieste di Alain ed avevo ceduto qualche anno prima acquistando un paio di dim autoreggenti per farlo contento, ma non ...
    ... ero andata oltre quando mi aveva chiesto di lasciarmi fotografare senza vestito. Ero sua moglie non una sgualdrina e quella richiesta non mi era piaciuta. Se Vinicios pensava che per essere sensuale avrei dovuto cambiare convinzione sul modo di vestire , si sbagliava di grosso. Erano lezioni di ballo per chi mi aveva presa? Forse nella sua scuola di ballo giravano delle signore annoiate che pensavano ad avventure,per me era solo voglia di ballare. Già avere tenuto quei sandali ai piedi innegabilmente mi avevano fatta sentire più sensuale e forse quella era stata la voglia di tenerli ai piedi . Ma poi mi avevano creato un imbarazzante apprensione sentendomi gli occhi di Manfred addosso come se avessi indossato chissà che. Quando presi Alain per mano pensavo ad una sua reazione spropositata, conoscendo la sua gelosia, per questo cercai di non farmi vedere io stessa disgustata. Lo vidi perplesso, non si era incazzato,non riuscii a capire cosa provasse. Dietro Vinicios che mi proponeva persino di togliermi il reggiseno. Non trovai niente di meglio che quella stupida frase : “scegli tu, in fondo sono qui con te”. Alain Che risposta era ? Non la riconoscevo più. Mi chiedeva di scegliere per lei o mi chiedeva l’autorizzazione di mettersi in mostra in modo così indecente davanti a quel vecchio? Monica è una bella donna che non aveva mai cercato di vestirsi , non dico in modo appariscente ma un poco più frivolo della sua testa estremamente sobria. Della sua bellezza nascosta, era chiaro ...