Isabella, cuginetta di campagna ep.006 - nella 600 multipla
Data: 16/09/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman
... bottone, lo lasciai aperto così che potesse vedere ancora meglio le forme del mio seno. Ad un certo punto dopo quel continuo sfiorare le mie gambe, si decise e cominciò ad appoggiarmi la mano sulle cosce accarezzandomele, finalmente forse si stava decidendo, non volevo per forza essere io a fare la prima mossa, ma quella mano non saliva mai, mentre io non vedevo l’ora di sentirmela proprio là, così che ad un certo punto gli presi la mano e la tirai su fino alla gatta , rimase in principio abbastanza sorpreso, ma non la tolse da li fino all’arrivo all’officina, a me bastò per farmi bagnare... poi il resto lo puoi immaginare...sa..nella 600, sul divanetto posteriore..Io sorrisi e dissi: “L’ho immaginato subito, poi si vede quanto è preoccupato e spaventato lui, ma adesso cosa vuoi fare? Se vuoi me ne vado e ti lascio continuare sola o resto e voglio vedere come si risolve la cosa, non mi dispiace certo partecipare…” e io “comunque aveva ragione Fabio, è proprio un gran bel ragazzo, da quando mi hai aiutato con Dario, sai , sono incontenibile...poi..con te..cuginetto te..ho un debituccio- disse sta troia-“vabbè, già che sei qua rimani, vediamo quando torna e poi in qualche sistema vedremo di continuare specialmente da dove mi sono fermata, ma dovrò prima calmarlo, garantito che si è preso un bel spavento, adesso aspetta qua che vado a cercarlo e vedo di calmarlo”, la guardai andare dietro il ponte in un magazzino e vidi Luigi che guardava un carburatore e, senza nulla, lei gli ...
... si avvicinò e gli mise la lingua in bocca, la reazione fu normalissima e si tirò indietro, dicendole : “ ma sei matta? C’è di là tuo cugino e già ci è andata di culo che non ha capito, non vorrei che venisse fuori un casino”, senza scomporsi lei gli rispose: “Vai tranquillo, non preoccuparti non c’è nessun problema, conosco mio cugino…adesso vai fuori abbassi di nuovo la serranda con la scusa che è ora di chiusura e andiamo sul carro funebre, con la scusa di fare il conto, e non preoccuparti di niente, poi il mio cuginetto è di mentalità aperta” . Un po' perplesso lui tornò a chiudere la serranda ma senza sospettare cosa lo aspettava, si chinò vicino alla 600 e raccolse da terra le mutandine azzurre di Isabella e mi guardò di nuovo con preoccupazione e Isabella con sfacciataggine prese gli slip, e disse: “Che bello...ecco dove li ho lasciati, non sapevo dov’erano finiti, con tutto quel trambusto” Io feci una risata al contrario di Luigi che cambiò letteralmente colore, ma, a sciogliere la tensione, infine dissi : “ma allora cavoli, sono arrivato a disturbarvi sul più bello magari? Comunque se volete continuare da dove eravate rimasti, vi lascio soli e torno dopo, se invece vi va resto e partecipo anch’io” a questa frase nonostante Luigi era ancora frastornato, Isabella intervenne : “a questo punto continuiamo da dove siamo rimasti e tu rimani e partecipi, sei mio cugino o no?” poi prese per una mano Luigi alquanto sorpreso, lo fece rientrare nella 600, lei si sedette, lui si ...