Superetero
Data: 30/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Molly B, Fonte: RaccontiMilu
... urtano contro la coscia di lui e contro il braccio di lei. Ho una voglia di toccarmi… “Lenta quanto vuoi, ma devi scendere. Fermati solo quando senti che stai per vomitare, terremo il segno”. Le poggio una mano sul capo, per invitarla ad agire pur senza spingere. Lentissima, estenuante, la bocca di lei si avvicina alla base del cazzo. Lui sbuffa di impazienza, come dargli torto. “Gli piace, senti?” la incoraggio io. Si ferma poco oltre la metà. “Bene… ora Vale risali fino alla punta con la stessa lentezza, e poi scendi ancora. Sempre più che puoi”. Obbediente, esegue. “Un’altra volta Vale. Chiudi bene le labbra, usale per coprire i denti o gli farai male”. Alla terza volta mi sorprende. Quando si ferma, ha quasi tutto il notevole cazzo dell’uomo in bocca. “Resta lì” le dico, prima che si rialzi. “Usa la lingua senza spostare le labbra. Percorri il cazzo che hai in bocca, coccolalo, e ogni tanto dai qualche colpetto più forte” le suggerisco. Li guardo. Lui è rosso in viso, le mani strette contro il cuscino del divano. È splendido, so benissimo che ha una voglia matta di scopare con forza la bocca di Vale, di metterle le mani sulla nuca e affondarle in gola con decisione e ritmo. Si trattiene a stento. Valeria dal canto suo è perfetta in quella posa, con i capezzoli gonfi e il culo esposto. Posso sentire il profumo della sua figa mescolarsi col mio, e con quello irresistibile di cazzo… La faccio staccare, per la disperazione dell’uomo. “Ora, Vale, rifarai tutto da capo, tutto ...
... insieme. Chiaro?” “Sì… va bene…” Mi guarda con gli occhi lucidi di voglia; ha il fiato corto. “Ti piace?” le chiedo, poggiandole una mano sulla gamba. “Da morire, sono eccitatissima” mi dice, imbarazzata ma presa. “Anch’io” le confesso. “Dai, inizia. Dimostraci quanto brava sei”. Con una fluidità che mi sorprende, Valeria si concentra nuovamente sul corpo dell’uomo. E’ lei questa volta a premergli i seni contro lo stinco, strusciandosi contro come una gattina in calore. La osservo, rapita, mentre alterna leccate, baci e morsi delicati alle cosce di lui, risalendo verso l’inguine e inarcando la schiena. L’uomo sospira, immagino abbia intuito che questa volta non la fermerò. Ho troppa voglia di toccare la pelle morbida di Valeria, così faccio scorrere le mani dalla vita alle sue spalle, quasi come se stessi per farle un massaggio. Lei si stupisce, ma non si ferma. Anzi, mi rivolge uno sguardo languido, quando è ad un passo dal cazzo di lui. Come prima, si dedica ai suoi coglioni gonfi e caldi massaggiandogli le cosce con le mani. Cambia però posizione: non più seduta sui talloni ma a quattro zampe. Stando dietro di lei, tra le sue gambe aperte posso vedere la figa lucida… le mie mani si concentrano sempre più sul suo culo, in un movimento circolare, lento e continuo. Gemono entrambi senza sosta, ed io con loro. Mentre Vale succhia con delicatezza i coglioni dell’uomo, e lui quasi strappa la stoffa del divano dalla voglia, mi chiedo quanto lei sia disposta a lasciarmi fare. Con ...