1. Il fidanzato del mio miglior amico


    Data: 16/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69

    ... testa dandogli anche il ritmo della pompata e la soffice chioma che incontrai fu l’inequivocabile conferma che era Claudio a darsi da fare in quel pompino sublime.
    
    Andò avanti ancora per qualche minuto prima di staccarsi con uno schiocco dalla mia cappella ed avvicinare le sue labbra alle mie orecchie per sussurrarmi che un’occasione tale non poteva più farsela sfuggire e che aveva bisogno di soddisfare le sue esigenze.
    
    Quel modo di fare da navigato seduttore produsse in me un’ulteriore eccitazione tanto che mi alzai di scatto, lo feci sedere sul divano ed appoggiando le sue gambe sulle mie spalle cominciai ad umettare il suo buchino caldo con la mia lingua.
    
    Ad ogni leccata il suo forellino si schiudeva sempre più rivelando la sua eccitazione e la sua voglia di cazzo finché, alzandomi leggermente, infilai in un solo colpo il mio cazzo turgido dentro di lui.
    
    Entrai molto facilmente dentro di lui che mi accolse con un sospiro profondo di godimento e cominciai dapprima lentamente e poi con ritmo sempre più serrato a susseguire colpi profondi e decisi dentro Claudio che si dimenava sotto di me.
    
    I suoi lamenti si facevano sempre più forti tanto che decisi, onde evitare il rischio di svegliare Andrea nella stanza accanto, di uscire da lui e di farlo inginocchiare sul divano facendomi dare le spalle.
    
    Entrai nuovamente dentro di lui da dietro senza la minima ...
    ... delicatezza e facendolo sussultare; lo abbracciai poi al torace e lo feci alzare facendo combaciare la sua schiena al mio addome in modo tale da avvicinare la mia bocca al suo collo.
    
    Con la mano rimasta libera gli serrai la bocca smorzando i suoi gemiti di godimento mentre, sotto colpi sempre più decisi, cominciai a morderlo sul lobo dell’orecchio destro chiamandolo con epiteti offensivi che sembravano eccitarlo ancora di più.
    
    Claudio non subiva passivamente i miei colpi ma con il bacino riusciva a far venire il suo culo incontro al mio basso ventre acuendo ancor di più il ritmo forsennato della nostra scopata.
    
    Sapevo di non poter resistere ancora molto e, dopo averglielo detto, Claudio si sfilò da me e si inginocchiò a terra davanti al mio cazzo segandolo e succhiandolo avidamente mentre con le mani mi stringeva e strizzava le palle.
    
    Non resistetti più e un numero imprecisato di schizzi densi e potenti colpirono il suo viso che divenne una maschera bianca.
    
    Terminò la sua performance ripulendomi voracemente la cappella per poi alzarsi di scatto e correre in bagno.
    
    Dal canto mio io mi infilai i boxer e mi rimisi a dormire crollando nuovamente di sasso per risvegliarmi l’indomani mattina ed infilarmi in bagno per una doccia prima che i padroni di casa si svegliassero e trovando con mia somma sorpresa Andrea che mi aspettava sulla porta della zona notte…
    
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