1. LA FATA DI FERRO


    Data: 16/09/2019, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Lesbo Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... stata lei ad essere profanata … sfondata senza pietà.- Chiavatela Marco … è tutta tua, adesso … vienile dentro senza temere. – disse con una voce strana, eccitata ma rabbiosa. Stava soffrendo come non mai per la sua natura che non le permetteva di avere Nicòle completamente sua.Si ritrasse ai piedi del letto. Si sedette per terra e senza enfasi seguì da vicino tutte le fasi di quella copula da lei stessa organizzata.Vedere Marco e Nicòle, uniti da quel cordone di carne, stretti in una intimità a lei proibita la fece sentire sola e inutile.Tre anni d’amore, di abnegazione, di servitù, distrutti dalla natura delle cose … poteva leccarla fino a farsi sanguinare la lingua … ma mai avrebbe potuto farla godere tanto intensamente come solo un pene poteva fare. Aveva gli occhi umidi e, improvvisa, in lei montò la rabbia per quello sconosciuto che adesso stava montando la sua pupilla.Se la fotteva dimenandosi in lei. Non contento la fece inarcare di più, mettendole un cuscino sotto la schiena, per continuare a chiavare in modo cadenzato e preciso.Ogni tanto si fermava, col cazzo completamente dentro … allora era la piccola Nicòle che si agitava, scalciando lentamente e ruotando il bacino, per accogliere e saggiare l’asta infissa in lei.I due ragazzi erano soli nel piacere, lontani da lei … entrambi.Ecco, ora dimentica del dolore provato da poco, Nicòle si spingeva a favore di lui, emettendo quei suoni che Flora tanto bene conosceva e adorava: la giovane, incapace di controllarsi ...
    ... ancora, se ne veniva a lungo come era suo solito.L’estasi di lei si trasmise a Marco, che poco dopo, folle di piacere, cominciò a spingere il suo orgasmo, tra le piccole labbra della figa di lei.Nicòle era leggera e minuta. Marco sborrava e spingeva, al punto da farla risalire lungo il letto, verso la spalliera.Dopo un lunga serie di spasmi incontrollati, Marco si calmò.Flora aspettava, benigna, spiando da dietro lo strizzare delle natiche di lui.Dopo parecchi minuti … tutto finì.Il membro ancora barzotto, rosso e bagnato venne sfilato dalla vagina.Flora ritrovò tutta la sua libidine in quell’attimo e volle tutto il piacere per sé.- Alzati! – ordinò a Nicòle.La ragazza non capì bene cosa intendesse, ma Flora fu lesta e l’aiutò con la mano a mettersi al centro del letto, in ginocchio e con le gambe divaricate … ma non una sola goccia del suo piacere andò sprecata sulle lenzuola: Flora fu subito sotto di lei.Con la bocca e con la lingua sollecitò la piccola vagina irritata. Pian piano dalla fessura dischiusa un liquido rosato colò tra le labbra marcate di Flora …La Fata di Ferro beveva alla fonte della sua piccola Principessa: un amore liquido, fatto di sperma, sangue e umori caldi.Con grande maestria aveva dosato gli ingredienti nella coppa sacra della sua ancella … ora raccoglieva il frutto delle sue alchimie.Incapace di amare col cuore, preferiva accontentarsi di sostituirlo con la voluttà estrema, per berne l’erotico liquore.La domenica successiva fecero festa: più volte ...