Situations
Data: 17/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: DukeGB
... tre volte alla settimana. L'insegnante mi aveva detto che ho la fortuna di avere le mani calde e già questo è un vantaggio per il massaggiatore. Lo senti il calore delle mie mani?- Si. Risponde subito, quasi assecondandomi.Subito aggiungo:- Una volta se vuoi ti faccio un massaggio rilassante di quelli però che ti mandano in paradiso.Lei non mi risponde, quasi timorosa di accettare subito.- Cos'è non credi che ne sia capace? Le dico, mentre con le due mani salendo dalle reni le avvolgo a forma di cuore la schiena tutta, indugiando sul collo leggermente piegato in avanti.- Lo senti che piacere dà un massaggio fatto bene?La vedo accennare ad un si con la testa. Allora cingendola con le braccia, con le mie mani a soffermarsi sulla sua pancia, l'attiro leggermente a me, mentre le dico sussurrando nell'orecchio:- Non hai voglia di un bel massaggio fatto bene?, guarda che sono bravo, sai? Il momento ideale sarebbe giust'appunto dopo fatto una bella doccia. E senza darle tregua:- Adesso finisco di asciugarti, poi ti distendi sul bordo del letto e non devi più pensare a niente, solo a stare bene, ti va?- Si. Risponde in un sussurro.Stringendola un po' più a me le mie mani varcano i confini del suo pancino, faccio salire quella sinistra a sfiorarle il seno mentre con la destra arrivo ad accarezzare il pelo sopra al pube. La mia bocca le sfiora il collo ed in questo frangente si abbandona inclinando la sua testa all'indietro sulla mia spalla. Non aspettavo altro, le sussurro dei ...
... vantaggi di un buon massaggio, dilungandomi sulle tecniche che ho imparato a suo tempo, mentre le mie mani non stanno ferme, continuano ad accarezzarle il pancino e sfiorarle sempre di più il seno ed avvicinarsi sempre più giù verso la sua fessurina.La vedo respirare a bocca aperta segno che le sta piacendo il trattamento e fattomi coraggio, risalendo con l'altra mano lentamente e di colpo le affero i seni massaggiandoglieli entrambi delicatamente. La sua testa la sento poggiare ancor più alla mia spalla, segno che sta apprezzando quel mio accarezzarla, al che dopo parecchi movimenti rotatori le mormoro all'orecchio:- Girati ora che ti devo asciugare anche davanti, lascia fare a me, faccio tutto io.Docile ed accondiscendente lei si gira offrendosi tutta alla mia vista. Finalmente posso osservare meglio il corpicino di Alberta, una ragazzotta non bella ma neanche brutta, una trentina d'anni passata da poco, conosciuta in quella grande azienda milanese ove lavoro anch'io.Non ha il fisico della modella ma il suo bel seno, quasi una terza dalla bella forma piena, compensa dei fianchi un po' larghi ove spicca la folta peluria scura del suo pube. Inginocchiatomi davanti a lei le asciugo velocemente i fianchi per poi arrivare sul pancino che percorro con molta lentezza. Voglio che capisca che rallento per poi arrivare con delicatezza alla ciliegina.Alla prugnettina, penserete voi.E va bene ve lo concedo, passo subito alle gambe asciugandogliele risalendo dalle caviglie dapprima il lato ...