1. Il Ricatto


    Data: 18/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Etero Autore: soloperpiacere, Fonte: RaccontiMilu

    Ci sono persone che hanno fede, credono, quindi ritengono che alcuni fatti accadano perché così era stabilito, altre, fataliste, che accettano i fatti per quel che sono e dopo li analizzano, io faccio parte di questa seconda schiera.Mi chiamo Nadia ed ho 35 anni, sono, senza falsa modestia, una bella donna, alta 1.72, mora, occhi verdi, una quarta abbondante di seno ed un culo, a detta di molti, spettacolare.Sono sposata da sei anni con Mario, coetaneo, un uomo piacente che non mi ha mai fatto mancare nulla, né sul piano affettivo, né sul quello sessuale tantomeno su quello economico.Sono laureata ma non ho mai lavorato, da dopo il matrimonio la mia sola occupazione è la cura della casa e del mio aspetto fisico, questo grazie alla posizione sociale di mio marito. Lui è titolare di un’officina meccanica di alta precisione, azienda ereditata dal padre, ben avviata e con una cinquantina di dipendenti.Purtroppo a causa della sterilità della mia metà non conosco la gioia della maternità, non ne faccio un dramma, di tempo a disposizione ne ho parecchio e spesso lo dedico alla cura di me stessa. Abbiamo sempre vissuto nell’agiatezza e quel che vado a raccontarvi è anche figlio di questa condizione.Tutto è cominciato due anni fa allorquando la crisi ha cominciato a muovere i primi passi, l’azienda ha cominciato a risentirne, le commesse sono diminuite e molti hanno cominciato a rinviare i pagamenti, alcun proprio non pagavano. All’inizio mio marito ha tamponato immettendo ...
    ... nell’attività una parte importante dei nostri risparmi poi si è dovuto arrendere all’evidenza di una crisi non passeggera e quando oramai pensava di dovere fortemente ridimensionare o chiudere l’azienda, l’improvvisa botta di fortuna.Un nuovo cliente, turco, possidente, si è presentato con una forte commessa ed il contratto per un anno di lavoro. Bedirhan, questo è il suo nome, è proprietario unico di una grossa società che ha il brevetto di un elettrodomestico venduto il tutto il mondo, assemblato nel suo stabilimento in Turchia, ma prodotto a pezzi in mezzo globo.Noi eravamo uno dei produttori di un pezzo di detto elettrodomestico, in buona sostanza le entrate della ditta e del nostro benessere erano quasi del tutto dipendenti da lui. Una sera al ritorno dalla palestra mi venne la brillante idea di passare in ufficio da Mario, lui era impegnato in una conversazione proprio con Bedirhan che così ebbi modo di conoscere.Rispondeva esattamente ai caratteri somatici che ci si aspetta da un turco, 40 enne, poco più basso di me, spalle larghe, carnagione olivastra, complessivamente dava l’idea di essere rozzo ed un po’ rude, aveva delle mani molto grosse ma la sua pelle era morbida e calda, mi diede la mano, una stretta energica, e mi guardò intensamente facendomi sentire a disagio, sembrava mi spogliasse con gli occhi. Per scacciare questa sensazione diedi un bacio a mio marito e con una scusa mi dileguai al più presto.La sera quando rincasò era nero come una serpe, mi raccontò che il ...
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