1. Il Ricatto


    Data: 18/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Etero Autore: soloperpiacere, Fonte: RaccontiMilu

    ... volta non si era sbagliato, ma come uscirne?. Lui continuò dicendo che ora tutto dipendeva da me, era disposto a rinnovare il contratto non per tre ma per cinque anni, aumentando anche in maniera sostanziosa il nostro ricavato perché, disse, io ci tengo alla mia famiglia.La mia espressione di chiara incomprensione a quel suo discorso lo fece sorridere e prendendo la mia mano tra le sue si lasciò sfuggire un sorrisetto beffardo, continuò .. e sì ho intenzione di fare di te la mia puttana personale, dovrai essere a mia completa disposizione ogni volta che vengo in Italia e vedrò d’intensificare le mie venute, inoltre visto che tuo marito non è in grado ci penserò io ad ingravidarti, e dopo una pausa, almeno un paio di volte.La cosa mi aveva talmente preso alla sprovvista, pensavo ci provasse ma non avrei mai neppure lontanamente immaginato una cosa del genere, rimasi inebetita, persino la mia cameriera che aveva sentito tutto era chiaramente shoccata. Non so dire quanto tempo passò ma quanto ebbi la forza di reagire oramai era tardi per manifestare la mia indignazione, non almeno come avrei voluto, così mi ritrovai a farfugliare ma..ma Mario, non riuscii ad aggiungere nulla perché lui mi bloccò dicendo che ci avrebbe pensato lui.Nel frattempo arrivò il caffè e poco dopo fece il suo rientro, sigari in mano, mio marito. Grazie amico mio, dopo cena un sigaro è esattamente quel che ci vuole, sei davvero una persona squisita e di una ospitalità impareggiabile, poi rivolgendosi a ...
    ... me, quasi fossimo a casa sua e non nostra ed io fossi sua moglie, cara se ci lascia soli avremmo qualcosa da discutere ed a chiosa finale.. è stata una magnifica serata.Me ne andai in camera da letto, ero furibonda, soprattutto con me, capacità di reazione zero, io proprio io che ero a detta di tutti indomita tanto che tutti i nostri conoscenti sostenevano che a casa mia fossi io quella che portava i pantaloni. Decisi che dovevo calmarmi, rilassarmi, così mi concessi un lungo bagno.Quando tornai in camera Mario era lì, muto, bianco come un cadavere, feci finta di non sapere nulla e gli chiesi come mai fosse in quello stato. Faceva fatica a parlare, iniziò ad inveire con una serie di improperi, quel bastardo, maledetto figlio di puttana intanto si teneva la testa tra le mani, insomma vuoi dirmi o no cosa è successo. Mi ha detto che una gran quantità dei pezzi prodotti non sono conformi allo standard di qualità ed intende richiedere i danni, una cifra spaventosa, e che avrebbe provveduto a bloccare i pagamenti, non me ne aveva mai parlato prima. Ho chiesto da dove saltava fuori questa novità, con una calma serafica mi ha prodotto una serie di documenti che comprovava quanto diceva, perché non me ne ha parlato a suo tempo?, avremmo potuto rimediare.Poi ha cambiato atteggiamento da aggressivo è diventato accomodante e mi ha fatto una proposta incredibile. Silenzio.Hai intenzione di dirmela o vuoi tenertela per te?. E che non so da che parte cominciare, avrei potuto aiutarlo ma ...