1. Il verde non dona a tutte


    Data: 18/09/2019, Categorie: Etero Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... sciarpe di seta, colorate… tante, tante sciarpe! -Legami… legami! Polsi e caviglie! Legami stretta… La lega, gambe aperte e le braccia unite portate sopra la testa, ora è aperta, il suo corpo vibra dal desiderio! Lui ormai è coinvolto profondamente, non si trattiene più, vuole godere pienamente questa donna che gli fa perdere la testa! Lei lo implora ora… -Mordimi, segnami… su tutto il corpo… fammelo dai! Straziami! Fammi sanguinare e poi bevi il mio sangue… La morde profondamente, inizia dalle cosce, splendide! Bianche e lisce come marmo! Le lascia i segni dei suoi denti! Poi… scorre su tutto il suo corpo, bacia, lecca, succhia e morde! Fino a trovarle la bocca. La bocca che ora tortura con baci crudeli. Morde quelle labbra di corallo, succhia quella lingua sensuale. Lei si divincola in preda al desiderio, i nodi delle sciarpe ora incidono profondamente i suoi polsi e le sue caviglie. Adora essere così in balia dell’uomo, di quest’uomo! La carica di ancora più libidine, lui le morde ferocemente il seno e lei urla… di dolore e piacere, senza staccare la bocca lui passa un braccio sotto la sua vita, l’alza e il suo corpo diventa un arco, la mano dell’uomo raggiunge la sua figa, è bagnata come più non potrebbe essere, due dita unite la penetrano ...
    ... e iniziano a strofinare nel punto dove lei è più sensibile, grattano forte… e il movimento è rapido e violento e la mano sbatte violentemente contro il suo clitoride, il suo pube! Parte nuovamente per godere di un nuovo forte orgasmo… -Oddiooo… Lui continua senza rallentare, senza darle tregua. La penetra mettendosi fra le sue gambe, in ginocchio, con le sue cosce appoggiate alle proprie e la solleva forte, senza attenzione mentre la seta le segna i polsi e le caviglie. La prende e la possiede come se fosse l’ultima cosa della sua vita! Selvaggiamente! I suoi colpi sono feroci, la penetra facendole male. E lei di tutto questo gode! Poi... ansanti... -Slegami. Voglio l'ultima cosa. -Cosa? -Dimmi che mi ami... -No... no. -Dimmelo... chiedimi quello che vuoi ma dimmelo. -No. -Ti pago quello che vuoi, dimmelo. -Ma non è vero... cazzo! -Che importa? Tu dimmelo... -Ti amo... -Dimmelo con più calore... come fosse vero. Fammi sentire amata. -Ti amo... ti amo... -Dimmi... potresti davvero amarmi? Come l'unica donna della tua vita? -Non lo so... non so amare... non ricordi che sono una puttana? -Non vuoi provarci? Con me...? Voglio un uomo speciale, che non abbia mai amato prima... voglio te. -Non lo so... -Provaci... provaci... Tibet (da sempretibetblog) 
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