1. Foto galeotte


    Data: 18/09/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti sono Stella ho 20 anni. Sono alta 1,67 capelli lunghi castano chiaro che d’estate schiariscono, gli occhi sono neri.Vivevo in casa di mia madre divorziata da tempo essendo una studentessa universitaria di medicina. Mia madre si è fidanzata con un bell’uomo giovane che a me piace molto, che rispetto e a cui confido qualcosa delle mie preferenze maschili. Il suo nome è Omar.Aspettavo che arrivasse il periodo degli esami ed avevo conosciuto un ragazzo di Roma. Lui mi affascinò subito ed il rapporto che si instaurò fra di noi non fu di semplice amicizia. Inizialmente il sesso fu solo virtuale perché lui abitava spesso a Roma ma in realtà lo volevo sentire su me e volevo sentire il sapore della sua bocca e sentire le sue reazioni alle mie stimolazioni sessuali.Passavamo alcune ore della sera dopo cena a fare sesso virtuale. Spesso a fine settimana veniva a trovarmi ma non trovavamo mai il momento di accoppiarci e quando ripartiva io ero felice ma scontenta perché di vero sesso non ne avevo fatto.Durante una delle nostre chiacchierate notturne un giorno mi chiese delle foto sia vestita che nuda. La richiesta mi sembrava strana e non la accettai subito. Avevo paura che le foto di me nuda fossero divulgate sulla rete; non mi piaceva l’idea e ne parlai con lui. Era il mio corpo che finiva tutto nudo sul web e che poteva essere sposto a tante situazioni che non erano nel mio DNA educativo. Lui mi aveva mandato delle foto del suo corpo nudo e del suo sesso turgido ed ...
    ... eretto segno che voleva entrare nella ia intimità e che mi desiderava molto. Questo mi faceva piacere; significava gli piacevo e che avrebbe portato anche me all’orgasmo come dovrebbe essere tra due giovani amanti. Decisi di farmi qualche autoscatto con lo smartphone mettendomi davanti allo specchio dell’armadio. Dovetti spogliarmi e mi buttarmi sul letto a pecorina attendendo l’autoscatto, altrettanto feci a gambe aperte e in altre posizioni che mettevano ben in mostra il mio corpo e in risalto la mia intimità sessuale.Realizzata la collezione la inviai a lui. Ero ben consapevole che la mia vita stava per cambiare ma avevo fiducia in lui che mi aveva convinto con la sua delicatezza e dolcezza.Qualche giorno dopo il fidanzato di mia madre mi chiama e andai subito da lui perché la sua voce aveva un tono strano. Gli si era guastato il suo smartphone e doveva fare delle foto per mandarle ad un collega di lavoro.Ingenuamente gli dissi che poteva usare il mio e lui apprezzò il gesto.Dopo pochi minuti sento la sua voce dall’altra stanza “Ti sei fatta fotografie di recente?“Mah …veramente no!” risposi andando nella camera dove lui si trovava“Ne sei sicura?”“Si Omar”“Queste foto sono le tue o di qualche altra ragazza?”Quella domanda mi gelò letteralmente. Non sapevo che cosa rispondere. In un flash della mia mente mi ricordai che non le avevo cancellate e ora la paura e l’ansia salirono, il cuore mi batteva fortissimo.Così mi avvicinai ad Omar per guardare le foto. Lui si era fermato alla ...
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