1. Foto galeotte


    Data: 18/09/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... il mento. Ha il sesso indurito dalla sega che gli ho appena fatto e senza esitazioni me lo metto in bocca. Omar poggia la sua mano destra sulla nuca e mi trattiene per poter far arrivare il suo cazzo in gola e far rimbalzare le palle sul mento. Ogni volta ho un conato ma a questo lui non ci fa caso; io dovrò abituarmi.“Brava troietta, stai imparando a resistere. Ora voglio vedere quanto resisti...Con le sue mani mi trattiene la testa ed il suo cazzo arriva fino in gola. Divento paonazza emi agito. Lui mi trattiene due secondi e poi mi rilascia per evitare che i conati provochino un getto di vomito addosso a lui.La conseguente tosse mi agita un attimo ma il piacere di avelo avuto dentro fino in gola è unico.“Scusami tanto, non avrei voluto!”Mi sollevo e gli slaccio i pantaloni abbassandoli. Mi volto e mi piego lentamente, guardandolo negli occhi delicatamente in avanti con il perizoma a stringa che lascia libere le natiche e i glutei.Mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui.“Ti piace essere troia, vero? Mi hai eccitato con quelle foto ed ora ti devi far scopare come farebbe il tuo ragazzo”Dalla mia bocca esce un si debole. Lui ha il cazzo in tiro ed il mio culo è pronto all’ingresso di quel sesso. A dire il vero temo i dolori che le mie amiche mi hanno descritto ma l’eccitazione sua ed anche la mia sono più forti della paura del dolore.Lui è dietro di me, sposto la stringa del perizoma e mi bagna con la saliva la rosellina posteriore e sospiro di piacere“Sei pronta a ...
    ... ricevermi?”Lui inaspettatamente non entra subito in me. Mi lecca spennellando con la lingua il buco del culo ed anche il clitoride facendomi godere come una vera maialina; continua a farlo per circa 10 minuti poi mi volto ancora per prenderlo in bocca. La dimensione di quel cazzo era diventata veramente grande ed ebbi un po’ di paura tanto era grosso lungo e venoso. Era la prima volta che vedevo un sesso maschile così grosso; in quel momento capivo che cosa si intende per sesso adulto e perché a mamma piacesse Omar.Gli accarezzo il pene trattenendolo con mano ferma, lo guardo incantata, il glande è sensibile e lo lambisco con delicatezza passando la punta della lingua sul delicato filetto che unisce la “cappella” all’asta procurandogli sensazioni molto intense. Mi sposto sulla vena pulsante che corre lungo la parte inferiore, fino ai testicoli che bacio e mordicchio. Il cazzo di Omar è sensibile a questi contatti di lingua. Mugola percependo il calore del mio alito e la freschezza delle mie labbra. I miei occhi lo guardano dal basso in alto e vorrei dirgli “Lo so che ti piace, maialino mio”Lui per ringraziarmi del piacere che gli sto dando mi accarezza dolcemente i capelli.Afferro quel sesso sempre teso, caldo e turgido e lo masturbo un po’. Lo lecco nuovamente dalle palle alla cappella su e giù su e giù. Il turgore e l’eccitazione non diminuiscono.Quando mi accorsi che era pronto per penetrarmi mi rivolsi a lui dicendo “ora chiavami!”Omar nel sentire quelle parole aiutò a mettermi ...