Silvia i primi,passi cap 4
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Lele76bg
...Silvia apre gli occhi...BUIO..... i muscoli delle gambe doloranti, prova a stenderli non riesce...le gambe sono legate, sente freddo, nuda, umida, anche le braccia sono bloccate dietro la schiena, all'improvviso una vibrazione ...dentro di lei, un gemito, l'ovetto che il suo Padrone le aveva infilato nella figa era ancora lì, lo sente non capisce se si sia acceso adesso o non abbia mai smesso di muovèrsi infilato e stretto nella sua vagina come fosse oramai parte di se, lo sentiva sfregare nel plug che stava, sempre comodo, al suo posto. I ricordi riaffiorano, come un film scorrono nella sua mente, l'arrivo a casa del Padrone, la sua cinghia ...dolore...piacere, sensazioni, emozioni che si mischiano e poi l' uscita per il pranzo, le immagini si fanno più nitide e con loro anche tutto ciò che aveva provato fisicamente e mentalmente, all inizio la difficoltà a camminare, il plug e l'ovetto che ad ogni passo sentiva muoversi e sfregarsi dentro di se, le labbra che troppo spesso si mordeva per non gemere. Quando era arrivata al ristorante oramai aveva imparato e camminare in modo quasi naturale e riusciva a nascondere il suo piacere, solo mentre il cameriere li stava accompagnando al tavolo senti per la prima volta l'ovetto vibrare, un gemito improvviso dalle sue labbra, il passo incerto, le mani che cercavano e trovavano il braccio del suo Padrone evitando di cadere ...si ricorda molto bene come il suo Padrone la guardò in quel momento e quanto l’avesse eccitata, aveva un ...
... bel sorriso....un sorriso di soddisfazione ...il ricordo di come sentisse i Suoi umori colare, interminabili gocce che bagnavano la sua pelle nuda dall inguine lungo le cosce ..fino a scomparire sull'elastico delle calze. "Tutto bene signorina?"....le parole del cameriere ....imbarazzata, rossa in viso, sentiva lo sguardo di tutta la gente su di lei, non è che la stessero davvero guardando ma lei si sentiva così e, certo, non aveva il coraggio di alzare lo sguardo per controllare. " Si sì tutto bene, è solo inciampata, grazie "...il Padrone aveva risposto per lei, Silvia ne era grata, troppo imbarazzata, troppo eccitata per poter parlare, sentiva ancora il suo corpo vibrare, non aveva mai smesso di farlo, era pronta a esplodere, la figa pulsava non sapeva se aver più paura che l'ovetto scivolasse fuori o di non riuscire a trattenersi, l’arrivo al tavolo fu la sua liberazione, lì seduta non era certo gradevole, il culo le bruciava ancora troppo redenti le frustate del Padrone, troppo viva la carne che sosteneva il suo peso ma almeno così non rischiava ne di cadere, ne che l ovetto scivolasse fuori...ecco il pensiero che a forza torna lì, sentiva la vibrazione aumentare...diminuire....smettere per poi riprendere...non riusciva a tenere ferme le gambe, le accavallava...le teneva dritte...non riusciva a trattenere il piacere che sentiva sempre più forte....anche quando la vibrazione cessava e il fisico aveva un po' di tregua, la sua mente non le dava pace era sempre in attesa ...