1. Una donna violenta


    Data: 20/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco

    ... roteandolo e facendolo scivolare in un piacevole e mai provato lavaggio.Quel soave massaggio era un segno di dolcezza che mi prese cerebralmente e cominciai a sussurrare alla mia amata bambina frasi d’amore infinito, la strinsi a me in un abbraccio che voleva fonderci in un unico corpo.Il nostro bagno fu solo un connubio di tantissime ed infinite dolci tenerezze.Quando uscimmo la asciugai accarezzando tutto il suo sinuoso e splendido corpo che in fine senza sosta coprii di baci.Ci vestimmo e andammo a mangiare in cima ad una collina in un ottimo ristorante che conoscevo. Diana era meravigliosa, indossava un abitino di seta attillato color nero con piccoli fiorellini bianchi che le arrivava abbondantemente sopra le ginocchia, calze autoreggenti nere e scarpe con un tacco a spillo di media lunghezza; era incantevole, una dea meravigliosa.Quando entrammo nel ristorante gli occhi di tutti i commensali erano rivolti a lei con sguardi e qualche commento di evidente ammirazione alla sua folgorante bellezza.Notando tutto questo interesse mi si riempì il cuore di un immenso piacere perché ero io il fortunato mortale che l’aveva anima e corpo.A mia volta la osservavo e non riuscivo a capacitarmi come potesse uno splendore di ragazza così favoloso essersi invaghita di me, di suo padre.Mentre mangiavamo non mi toglieva gli occhi di dosso che esprimevano l’amore che provava per me sprigionando la mia incontenibile gioia.Terminammo il pranzo e ci avviammo abbracciati verso la ...
    ... macchina, appena entrati ci baciammo lungamente suggellando così il nostro reciproco amore.Come entrammo in casa ci abbracciammo nuovamente e allungai le mie mani sotto la gonna facendole scorrere sulle cosce e alla fine delle autoreggenti percepii la sua pelle calda e vellutata che mi eccitò immediatamente.La feci sdraiare sul divano e la accarezzai con tenerezza, immersi le mani nei suoi folti capelli e la baciai sul collo mentre percepivo i suoi leggeri brividi che le procuravano i mie baci. Eravamo entrambi eccitati e desiderosi, la sollevai nelle mie braccia e salii in camera, cominciammo a spogliarci e quando tolse l’abito rimase in mutandine e le autoreggenti, era stupendamente attraente e sensuale ammirare il suo magnifico seno e le cosce avvolte nelle calze nere che delimitavano la differenza di colore della sua pelle bianca.Tolse le mutandine e la pregai di lasciare le calze, ci sdraiammo, la accarezzaie baciai In tutto il corpo con adorazione, ero estasiato nell’ammirarlo e godevo per il piacere che il tatto mi procurava.Giunsi alla fighettina, la guardai e realizzai che avendone viste moltissime nella mia lunga vita, nessuna era così bella, così graziosa e perfetta. Di dimensioni minute e raccolta, carnosa, rosea, vellutata, emetteva un tenue profumo eccitante di giovane donna, il piccolo clitoride che divenendo turgido prendeva forma di un minuscolo bocciolo di rosa, la stretta vagina che con il suo calore sapeva provocarmi piaceri infiniti formavano l’assoluta ...
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