Una donna violenta
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco
... mia figlia si laureo e nel frattempo i nostri incontri amorosi avvenivano con frequenza.Una sera quando rincasai, non vidi mia moglie e Diana mi corse in contro dicendo che la mamma stava male. Corsi incamera e la vidi sofferente che si teneva le mani sul ventre dicendomi che aveva dei dolori atroci.Chiamai il nostro medico il quale dopo averla visitata consigliò il ricovero immediato. La portammo in ospedale e fu ricoverata d’urgenza e le diedero un antidolorifico, io e mia figlia rimanemmo fino al mattino quando le fecero una Tac.Eravamo preoccupati in attesa del responso che ci fu comunicato da uno specialista. Mi guardava sconsolato e pronunciò la cosa che mi fece accasciare sulla sedia senza poter fiatare, ero distrutto e disperato.Mia moglie aveva un tumore in stato avanzato al pancreas, disse che l’intervento era inutile e le avrebbe solo procurato maggiori sofferenze.Mi feci coraggio e chiesi quanto tempo di vita aveva ancora, rispose dai quattro ai sei mesi. Queste parole rimbombarono nella mia testa, fui assalito dalla disperazione e mi misi a piangere gridando: nooo…nooo, perchèèèè.Diana si mise al mio fianco stringendomi la mano e a sua volta piangeva a dirotto.Volli che mia moglie fosse portata a casa e una infermiera veniva due volte al giorno per praticarle la terapia contro il dolore, purtroppo però trascorsi 5 mesi una notte mentre le ero vicino stringendole la mano morì.Ancora oggi a distanza di anni la commozione e il dolore non mi permette di ...
... esprimere con le parole il mio stato d’animo, ero distrutto e non mi davo pace pensando ai miei tradimenti.Anche mia figlia era nelle mie stesse condizioni, ormai da quel fatidico giorno che la portai all’ospedale tra noi non vi fu nessun contatto se non brevi abbracci di desolazione e sconforto per la mamma.Trascorsero altri sei mesi dalla sua scomparsa durante i quali io e mia figlia vagavamo per la casa come due automa in cerca di conforto.Una sera mentre ero a letto con lo sguardo nel vuoto scendevano lacrime dai miei occhi, entro mia figlia si sedette sul letto e con le manine cercò di asciugarmele, avvicinò il suo viso appoggiandolo sul mio e sussurrò: “ Non piangere più, so quanto dolore stai provando, è così anche per me, so che anche tu provi terribili rimorsi ma ora non abbiamo nessun rimedio. Anche se non fosse successo nulla tra noi non sarebbe cambiato niente, la mamma sarebbe in ogni caso scomparsa.”“ Lo so, non è morta per causa nostra ma mi manca terribilmente, dentro di me c’è il vuoto più assoluto, se non avessi te avrei voluto morire.”“Se non ci fossi tu a mia volta non so se avrei superato questi tristissimi momenti, ma ora dovremo purtroppo convincerci che la vita continua anche senza di lei.E’ trascorso quasi un anno da che abbiamo interrotto i nostri rapporti e malgrado questo io ti amo sempre più di prima. Ora anche se sono certa che non la potrei mai sostituire vorrei offrirmi a te come se fossi tua moglie.”La guardai, la strinsi forte a me e ci baciammo ...