1. Una donna violenta


    Data: 20/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco

    ... ospedale, il secondo era composto da capi per tutti i giorni, ricordo diversi perizomi e nel terzo vi erano le cosette più sfiziose. Non c’è che dire era molto ordinata. Aveva alcune guepiere, diversi reggicalze e relative calze di vari colori (bianche con riga, nere, marrone scuro, blu, un paio di calze rosse con balza nera), un collant tipo reggicalze, insomma tra me dissi: “ma che bella porcellina Giuliana”. L’eccitazione era incredibile quando indossai quelle meraviglie…la cappella del mio cazzo la strofinai dappertutto. Lasciai una goccia di sperma all’interno di molte mutandine zona figa. Guardandomi allo specchio dell’armadio, vestito in quell’intimo, mi masturbavo a manetta, la cosa mi eccitava un casino.I collants mi entravano benissimo, mentre le calze di nylon erano un po’ corte. Ne smagliai una.Non mi trattenni e portai via un collant color carne, le calze bianche con la riga, e uno slip nero trasparente con bordi in pizzo. Non posso non raccontare un capodanno trascorso insieme a Giuliana, il marito, mia moglie ed altre quindici persone circa, tutte coppie, che dopo aver mangiato, bevuto, ballato in una baita di montagna, andammo tutti a dormire in una mansarda, ognuno con il proprio sacco a pelo. Francesco era contro la parete del muro, affianco la moglie, poi io, infine mia moglie, noi eravamo girati al contrario, vale a dire mentre loro avevano la testa verso il muro, noi avevamo la testa dalla parte opposta. Faceva molto caldo e dopo aver potuto ...
    ... ammirare nei più disparati pigiami le varie mogli, andare a dormire, vidi Giuliana infilarsi nel sacco a pelo con una semplice t-shirt bianca, che le lasciava trasparire il turgido seno e un paio di pantaloncini bianchi corti, che le lasciavano mostrare le gambe belle affusolate. Dormivano tutti, ciò mi consentì di provare a segarmi, guardando Giuliana. Mi venne una fantastica idea, tirai giù fino in fondo la cerniera del sacco a pelo, rivolta dalla sua parte, piegai le gambe, mi girai verso di lei ed arrivai con l’uccello ad una distanza dal suo viso di circa 40 cm. Che figata, vedevo in penombra il mio cazzo e vicino, il suo viso. Fui molto fortunato, perché Giuliana, in quel momento girò il viso verso il mio uccello e si scoprì lasciando vedere il seno nudo sotto la t-shirt bianca, potei avvicinarmi ancora di più, quasi a circa 20 cm. Avevo timore si svegliasse, facendo una gran figura di merda, ma l’eccitazione era grande, sapere mia moglie da una parte, Giuliana dall’altra, mi fece proseguire, arrivando a sborrare nella mia mano destra sboccando gli schizzi per non colpirla. Che goduria!!! Avevo immaginato di sborrarle sul viso, sporcandole i capelli, gli occhi, il naso, la bocca. Non mi bastò, mi avvicinai con il cazzo ancora più vicino, ma all’altezza del capezzolo e fu una seconda goduria strabiliante. Per non rischiare non azzardai assolutamente a toccarla e feci bene infatti fui premiato con due seghe stupende.Nel 2001 decisi di comprarmi un computer, perché ve lo sto ...
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