Una donna violenta
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco
... Comunque Carlo insiste con le sue avances echiaramente me lo porta all'altezza della bocca, io nell'imbarazzo enella collera verso Luigi trovo il tempo di esultare per il fatto cheho vinto io, non sono così bella come dice lui, a Carlo non èdiventato duro. Intanto che scaccio questo pensiero e cerco soluzionealla situazione in cui mi trovo ecco che me lo ritrovo in bocca,morbido pezzo di carne. E da vivo una sorpesa dietro l'alta: il suosapore mi piace, sa di fresco e pulito a dispetto delle apparenze, èpiacevole sentire in bocca qualcosa di non duro, non mi era maicapitato di sentire un pisello mollo, me lo assaporo, Carlo poverettosi da fare e me lo spinge dentro e fuori, cerca di farlo diventareduro, ma i minuti passano e io continuo a sentire solo una cosa molla,ripeto non ero affatto delusa, anzi, avevo appena vinto la scommessa,ma cosa sorprendente era davvero piacevole sentirlo così mollo nellamia bocca.Nella mia mente abituata a volere tutto e non perdere mai si faavanti un altro obbiettivo, un'altra sfida, farlo diventare duro aCarlo e farlo godere.Ecco allora che la mia bocca quasi istintivamente smette diassaporarla con gusto ma si serra di più sul membro molle, inizio apompare e a stare più attenta alle sue reazioni. Finalmente qualcosasi muove, non è più così mollo, ancora qualche sapiente colpo dilingua e il gioco è fatto: me lo sento duro in bocca, nella suaerezione è bello grosso, certo non è di marmo come quello di luigi masi difende bene, ora lo estraggo ...
... dalla bocca, il suo aspetto ècompletamente diverso da prima, non è più rugoso e perfino le pallesembrano essersi rassodate.Ma il breve tempo di osservarlo è già troppo e l'erezione sembrascendere, mi affretto a riprenderlo in bocca, Carlo si muove sempre piùconvulsamente e finalmente viene, il fiotto è abbondante ma pocopotente, il gusto è strano, a differenza di quello di Luigi è più-- nonsaprei come dire, forse più stantio.Mi alzo e vado in bagno dove sputo nel lavandino, mi sciacquo labocca, saluto Carlo di fretta e imbarazzatissima, lui ha ancora ipantaloni abbassati e l'uccello, tornato mollo, al vento.Me ne vado, rossa di vergogna per quanto fatto e di collera versoLuigi che mi ha lasciato lida sola, ma già questa colera è meno diprima e sta svanendo sempre più di pari passi alla presa di coscienzadi quanto vissuto. Appena esco dal portone lo trovo li, dovreiscagliarmici addosso, ma non ci riesco, in fondo quello che ho fattomi è piaciuto, e molto. È stato bello sentire il membro di un vecchiodentro di me, ecco da dove arrivava il senso di vergogna.Salgo in macchina con Luigi, per un po' non parliamo, poi lui siproclama vincitore, io glielo faccio credere, tanto io sono felice, hoscoperto un mondo nuovo, non è che Luigi non mi attragga, anzi tuttoquello che ho vissuto nella serata mi ha eccitata, lo invito afermarsi in un posto isolato e facciamo l'amore come non mai.Dopo gli confesso che mi è piaciuto avere che fare con un vecchio eche vorrei riprovare, lui mi guarda e mi ...