-
Una donna violenta
Data: 20/09/2019, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco
... carne pronta all'uso, senza altre indecisioni si sfilò il cazzo e glielo infilò nella vulva già bagnatissima per l'eccitazione."Ommadonna ma cos'hai li sotto" sbottò lei col fiato mozzo mentre lui la impalava con vigore.Sforzadosi di non urlare di gioia si lasciò fottere per bene sentendo le palle gonfie di George che le sbattevano sulle coscie... sentendolo dentro completamente come un serpente rabbioso che la sfondava colpo su colpo.Era una sveltina in un luogo pubblico non si poteva esagerare. Dieci minuti, dodici, quindici e poi basta.Bisognava chiudere.Marilena si era fatta due orgasmi ravvicinati ed era soddisfatta... Lui aveva tanta sborra da scaricare.Bisognava chiudere se non volevano trovarsi la ragazzina tra i coglioni."Dai vieni, vieni deciso che è tardi"."Ok... ok vado?"."Vai senza problemi che tanto prendo la pillola".E brava la mammina. Prendeva la pillola... E una massaia che prende la pillola significa una cosa sola.... che prende anche parecchio cazzo....Come un fuoco le inondò la vagina e gli ci vollero quattro pompate decise per scaricare di dosso tutto lo sperma che aveva accumulato.Era soddisfatto.Si rivestirono in fretta.Marilena si pulì la fica appiccicosa meglio che poteva quindi si reinfilò la gonna.... tutto pareva a posto anche se sotto aveva uno squarcio nel collant che andava dalla vulva al buco del culo.Si scambiarono i numeri di telefono, perchè era certo che Marilena meritava un controllo più accurato..."Non passare su pavimenti lucidi" le ...
... disse "altrimenti ti vedono il gatto".Lei ridacchiò divertita e se ne andò. La figlia era già in fondo alle scale. La giacca di pelle sul braccio e due dvd a noleggio in mano."Andiamo?"."Andiamo" annui la mamma sperando che la figlia non notasse quanto era sudaticcia e puzzolente.Tornando verso casa ripassò dal bar a regolare la consumazione del pomeriggio."E' passata una signora appena sei uscito e ti ha lasciato questo" disse il barista mentre metteva via i soldi.Era un bigliettino... Lo aprì.... C'era un numero di telefono.Di colpo gli ridivenne duro.Forse dare indicazioni alle stupide passanti aveva avuto un effetto ritardato....Ripensando al bel culetto della biondina fece il numero e la chiamò.Poche parole decise e si accordarono per vedersi quella stessa sera a casa di lei.Aperta la porta dell'appartamento si presentò con un body nero, reggicalze e calze nere. Truccata occhi e bocca con un pesante dose di rossetti e affini che la facevano sembrare una vera puttana.Gli aveva già afferrato il cazzo tra i pantaloni ancor prima di dirgli ciao.Raggiunsero la camera da letto, lui si spogliò in fretta, lei aveva già la fica in bella mostra...Non era la fica bionda della ragazzina... ma poco importava... quel vecchio ciornione ingrigito di un ottantenne porca e ancora vogliosa era comunque li per esser sfondato.La vecchia col bastone aveva davvero sentito la sua esclamazione in strada.La vecchia col bastone, che si chiamava Lina, ci aveva davvero creduto....La vecchia col bastone ...