Una donna violenta
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco
... totalmente e se continui così credo che non riuscirò a controllarmi, ti prego vedi di ragionare!”“ Proprio perché ragiono aggiungo anche che moltissime volte ho capito che anche tu mi guardavi con occhi diversi, ti ho visto spesso nello stato in cui ti trovi ora con quel gonfiore sotto che è il segno del tuo eccitamento.”Non ebbi parole per risponderle, aveva colto nel segno mettendomi in difficoltà.Si scostò al mio fianco avvicinò la sua guancia alla mia dandomi leggeri bacini e piano avvicinò la sua bocca alla mia e spinse dentro la sua lingua, fui perso nell’oblio e risposi a quel bacio proibito con ardente passione. Sentii la sua mano sopra il mio cazzo che cercava di tirarmelo fuori dal pigiama, ebbi un attimo di smarrimento totale la mia testa era vuota, non connettevo più e rimasi immobile senza forze. La sua mano impugnava il mio cazzo durissimo e mentre ero riverso a testa indietro percepii la sua bocca che prese in bocca il glande e cominciò a succhiarmelo affondandolo sempre più nella sua bocca. Ebbi un sobbalzo e le dissi cosa stesse facendo, lo tolse dalla bocca e disse che lo aveva visto fare dalla mamma e sapeva che a me piaceva moltissimo e continuò.Le forze mi abbandonarono totalmente ero come paralizzato, sentivo la sua bocca morbida e calda che succhiava il mio cazzo, brividi di piacere cominciarono a scuotermi ma non feci nulla, rimasi immobile e poco dopo ero ormai prossimo a venire, cercai di trattenermi ma mia figlia continuava a succhiare con impeto ed ...
... in fine venni nella sua bocca, non si scostò e mi resi conto che incredibilmente stava inghiottendo il mio sperma senza lasciarne cadere una sola goccia.Alzò la testa posandola sul mio petto e mi chiese se mi era piaciuto, aggiungendo che aveva fatto tutto esattamente come sua madre.Non ero capace di risponderle, la mia voce non riusciva ad uscire dalla bocca, in fine mi sforzai e dissi:” Dimmi ora cosa facciamo, ti rendi conto in quale situazione ci troviamo!”“Papà non hai risposto alla mia domanda.”“ Penso che la risposta sia inutile, lo hai constato da te stessa che ho provato piacere.”“ E’ vero me ne sono accorta ed è piaciuto anche a me, mentre bevevo il tuo seme provavo un immenso piacere, il piacere di avere dentro di me qualche cosa di tuo.”“ Diana amore mio tu forse non ti rendi conto quale tremendo conflitto sto combattendo con me stesso, una parte di me che vuole dare fine a tutto questo ed un’altra che prepotentemente cerca di avere il sopravvento spingendomi ad accarezzare il tuo corpo baciarlo, amarlo con passione.”“ Non struggerti, lasciati andare, io sono totalmente tua e desidero ardentemente averti e provare realmente tutto ciò che ti ho visto fare tante volte! Non puoi essere così crudele di negarmelo!”In quel momento persi il totale controllo di me stesso, s**ttai come una molla in piedi, la presi in braccio, salii le scale la misi sul letto e le sfilai prepotentemente la calzamaglia, mi avventai su di lei come un pazzo baciandola, leccandola e toccandola ...