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Storie di Tardone
Data: 20/09/2019, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... mai anche se appena finito il bagno la nonna si metteva l'accappatoio e poi mi porgeva un asciugamano. “Questo è per te” diceva sapendo benissimo che appena possibile me ne sarei sparata una.Poi una volta mentre le passavo la spugna sulla schiena mi disse “Perchè non vieni dentro?”.“Come?”.“Ma si dai togli tutto e datti una rinfres**ta no”.Potevo rifiutare questa occasione.Mi denudai sapendo che mi stava guardando e con un certo orgoglio lascia che il mio uccello dritto e duro dondolasse un po' accanto a lei quindi entrai in vasca. La nonna stava seduta sulle ginocchia e io mi misi alle sue spalle ma inevitabilmente ad ogni spinta della spugna il mio corpo si avvicinava sempre più al suo. Alla fine ero così vicino che la punta del mio cazzo puntava sulla sua schiena appena pochi centimetri sopra al suo gran culone.La nonna dovette sentirlo perchè si mise un po' più avanti lasciando che il cazzo le si poggiasse giusto sotto alle chiappe in quel piccolo lembo di pelle tra fica e culo.Io con lunghe spinte in avanti che sembravano tante pompate continuavo a lavarle la schiena mentre lei d'improvviso strinse bene le chiappe catturando il mio cazzo.Non glielo avevo davvero infilato ero solo prigioniero dei suoi glutei ma in quel momento fu meglio che una chiavata. Lei stringeva le chiappe, io pompavo e alla fine le venni sul culo come se davvero avessimo scopato. A quel punto fece un commento sul fatto che ora l'acque era piena di sborra e bisognava uscire ...
... subito.Uscimmo.Insieme uno di fronte all'altro e vidi tutto il tettame e per la prima volta i riccioli neri della sua fica.Una gran fica.La nonna mi fece mettere un accappatoio e mi asciugò per bene, mi asciugò davvero tutto e quando asciugò lì sotto fu meglio di una sega.Sborrai e lo schizzo le arrivò in parte sulla gamba. Mi guardò un po' perplessa “Ma santo cielo quanta ne spari al giorno?”.“Scusa nonna...”.“Fa niente, fa niente tanto poi la laviamo via e con una mano si tolse lo sperma dalla gamba.Ora lo aveva sulla mano e ancora mi fissava.Io la fissavo perplesso, lei, come nulla fosse si leccò il dito.Aveva inghiottito la mia sborra.Poco tempo dopo facemmo ancora il bagno insieme e stavolta oltre che strusciarle il cazzo fra le chiappe mi venne il coraggio per far scorrere le mani e afferrarle le tette.Lei non si fece indietro anzi mi sussurrò “Ti piacciono le tette grosse?”.“Si nonna”.“Io le ho tanto grosse sai”.“Si nonna. Lo sento nonna”.“Vorresti guardarle mentre ti tocchi vero?”.“Sarebbe bellissimo nonna....”.Per la prima volta si spogliò voltata verso di me.Come nulla fosse lasciò che io guardassi bene le sue tettone mentre la mano ci dava a tutta forza.“Tutti malati di tette voi ragazzini” ridacchiò mentre sborravo nell'asciugamano.Trovai il coraggio per chiedergli ancora di farmele vedere e ben presto divenne nostra consuetudine che io mi sparassi una sega mentre la guardavo denudarsi... una sera si tyolse persino le mutande.“E questa ti piace...”.“Nonna è bellissima”.“Si. E devi ...