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Storie di Tardone
Data: 20/09/2019, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... prenderla piano piano sai altrinmentio alle ragazze gli fai male. Bisogna che impari ad usare la lingua più che la trave che hai li sotto”.“La lingua nonna?”.“Ma si. La lingua sulla patata. Bisogna che la lecchi così piano piano su e giù per farla bagnare tutta e favorise la penetrazione” mimava la lingua con un dito facendosi praticamente un grilletto mentre io segavo a più non posso.Sborrai...“Naturalmente è sempre meglio venire dopo averlo infilato bnon prima sai”.“Scusa nonna”.“Ma figurati è normale”.Ci misi una settimana atrovare il coraggio poi una sera glielo dissi “Nonna mi insegni a leccarla?”.“Come scusa?”.“Leccare la patata. Hai detto che è importante farlo bene. Insegnami”.“Ma certo che ne hai di 'pretese tu. Già sono qui nuda a favoristi la mastiurbazione adesso dovrei anche fartela leccare”.“Solo una volta nonna. Per imparare”.Rise “ Ma si, ma si non farla lunga dai. 'però non qui, fammi lavare e poi andiamo a provare nel mio letto”.“Nel tuo letto? Insieme?”.“Se te la senti”.Da quella sera, ogni sera andavamo a letto insieme.Nudi.Mi mettevo tra le sue cosce e leccavo, leccavo, leccavo... e godevo con la mano.“La nonna è proprio contenta sai. Me l'anno leccata tanti ma sei quasi il migliore devo dirtelo”.“Te la sei fatta leccare da tanti nonnina?”.“Quando ero giovane? Almeno una cinquantina forse di più. Sai la nonna era parecchio... vacca capisci?”.“E adesso nonna? Non sei più vacca adesso?”.“Tu mi vedi vacca tesoro mio?”.“Non so. Però mi fai sentire ...
... parecchio toro questo si”.Rise “Sarebbe a dire?”.“Che leccarla non basta più”.“Ma sentilo il signorino. Tra tre giorni fai quattordici anni, hai ancora la bocca sporca di latte e vorresti chiavare, anzi non chiavare e basta, chiavarti tua nonna addirittura.... Ma certo che sei porco forte sai?”.Lo so nonna è solo che,,, cioè con la mano capisci.... non basta più non mi svuota capisci”.Rise. Mi venne in bocca ancora una volta e spense la luce.“Resta qui a dormire se vuoi”.Restai.Qualche minutop dopo sentivo una specie di idrovora sul cazzo.Un qualcosa mai provato prima.Era un pompino.Il mio primo pompino.E me lo faceva mia nonna.“Nonna ma?”.“Che c'è non ti piace? No. E' stupendo ma....”.“Ma?” chiese lei fermandosi per un attimo.“No è solo che stò per....”.“E allora che aspetti vioeni no. E' mica la prima che bevo sai”.Venni in bocca a mia nonna ululando e la sentii continuare a succhiare fino all'ultima goccia certa di svuotarmi i coglioni per qualche giorno.Ogni tanto, ma solo quando era buio sentivo la bocca calda della nonna succhiarmi il cazzo e mi godevo il lavoretto in timoroso silenzio... Ogni volta, a fine lavoro la ringraziavo e le dicevo quanto le volevo bene.Poi arrivò il mio compleanno e glielo chiesi.“Nonna non voglio regali, non voglio giochi o soldi o vestiti voglio solo una cosa, una piccola cosa”.“???”.“Mezz'ora a letto con te. Solo mezzora”.“Ma tesoro della nonna andiamo già a letto insieme tutte le sere. Invece del bacino della buona notte ti faccio un lavoretto e ...