1. La schiava virtuale. Una storia quasi vera.


    Data: 21/09/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... ora, sarebbe scorretto. Su di lei però usai i tre fili sottili che per gli ultimi colpi bagnai. Anche così lasciai segni quasi invisibili sul petto e sulle cosce, segni appena rosati. Pizzica, mi disse, pizzica soltanto. Bisogna fare dei nodi perchè si senta bene. Anna aveva detto di raccontare tutto alla sorellina ma le avevo creduto solo in minima parte. Non solo le aveva raccontato tutto ma aveva pure capito le mie esitazioni, i miei desideri insoddisfatti. Barbara si era rivestita ed era raggiante. Ora le direte che volete anche me? Mi volete non è vero? Saremo entrambe vostre ed anche Anna dovrà accettare di fare quello che voi desiderate.Angela trasalì vedendo la sorella. Pianse ascoltando le mie decisioni che non osò contrastare. Tu sei la numero uno, la schiava anziana. Decidi come istruirla, suggeriscimi cosa fare di lei. Legata con i fazzoletti, coccolata, coperta di carezze pianse quando presi la sua verginità. Vi amo mormorò appena.Purtroppo qualche tempo dopo le mie schiave amanti ed amate dovettero seguire il padre che si trasferiva per lavoro.Ho rivisto Barbara anni dopo, per caso. Sposata, due figli come Anna...InterludioPenso alle due. Gelose come gatte randage. Feroci persino. Quando la seconda volta le ebbi nel mio letto toccò a Barbara il �bastone del comando�. Si rifece delle angherie subite pochi giorni prima. Usò i cordini bagnati ed annodati, dimostrando cattiveria e fantasia. Usò con grande intuito i foulard e la corda ormai a disposizione. Usò il ...
    ... fazzoletto per smorzare le possibili grida. Quando Anna, già ansimava per i capezzoli strizzati ed il sesso carezzato e leccato, mi disse di chiavarla e di incularla senza creme o vasellina. La sento ancora dibattersi, torcersi mentre esco dalla sua figa e forzo l'ingresso del sedere vergine. Un poco dentro e poi fuori, poi dentro di nuovo. Nella fica ed ancora nel sedere, sempre più a fondo, fino ad aprire lo sfintere. Ed ora la nuova schiavetta accetta di vedermi. Forse sono in due. Sono molto più esperto di allora. Mi immagino mentre voltandomi la schiena la faccio sedere sul mio cazzo per incularsi da sola. Mi stendo facendole divaricare le gambe e permettendo all'altra di leccarla. I suoi sussulti di piacere e di dolore, le torco i seni, mi danno un piacere immenso, crescente, sino al parossismo finale.Cara schiavetta,mi sta bene, decidi tu quando debba venire da voi a cena, non ho problemi. Se come sono certo tra noi c'è un buon feeling sarete poi mie ospiti per il fine settimana.Il vostro Padrone.InterludioNon sarà con la mia avvenenza, ridicolo, o con un mazzo di fiori che le conquisterò, e neppure con una cena pur in un ottimo ristorante. Le corteggerò e forse le conquisterò con il parco ed il giardino ben curati, la piscina ed il campo da tennis, la servitù e sopratutto con l' hammam. Poche donne resistono al suo fascino. Lavate e massaggiate da fedeli ed abilissime serventi, nella penombra, a lungo, fino ad estenuarle. Poi depilate, truccate e pettinate, troveranno, ...
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