La rossa Delia
Data: 21/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: glowing red
Questo racconto risale a qualche tempo fa.La giornata non inizia benissimo!Lunga revisione con la professoressa alla mia tesi di laurea, con dubbi e ripensamenti sul progetto che mi avrebbero costretto a modifiche e lunghe notti insonni...Uscito dalla facoltà di Valle Giulia, per un veloce rientro a casa, scopro la mia moto a terra, presa da un maldestro Schumacher che in manovra l'ha urtata, senza degnarsi di fermarsi o lasciare un messaggio! Risultato della bravata, leva del cambio spezzata e moto al momento inutilizzabile. Lasciata la moto in modo più sicuro, mi sono avviato verso la fermata degli autobus, con l'idea di dimezzare il tragitto verso casa tra mezzo pubblico e camminata sul lungotevere per scaricare il nervosismo .Giunto alla fermata, comincio a rilassarmi per il vociare di diverse ragazze che come me sono in attesa del mezzo. L'attesa dura una decina di minuti spostando pian piano i miei pensieri su considerazioni ben lontane da quanto accaduto. Il sole piacevolmente caldo illumina la giornata del primo mese di primavera, contribuendo a far svestire da giacconi e cappotti i corpi delle ragazze che ne infagottano le forme.L'arrivo del bus distoglie questi ultimi pensieri e mi porta di fronte ad una spiacevole realtà, fatta di persone che pigiano per salire sul mezzo pubblico. Mi ritrovo dentro schiacciato, in un lamentio continuo di sconosciuti compressi da chi gli sta accanto.. il mio zaino ed il mio tubo di disegni non facilitano i miei movimenti che, per ...
... quanto possibile, cerco di tenere addosso disturbando il meno che posso .Le fermate passano ed anche se più persone scendono di quelle che salgono, la situazione migliora di poco. Guardo fuori dai finestrini e all'ennesima ripartenza da un semaforo la persona che ho di fronte mi aderisce perfettamente, portandomi a spostare di lato la testa per non mangiare i suoi capelli. La condizione cambia, quando sento in modo inequivocabile il suo bacino che spinge su di me... il cuore accelera.. sono io che ho "voluto" sentire, oppure è solo una posizione generata dalla calca generale? La marcia del bus riprende in modo normale ma i nostri corpi restano in questa nuova posizione in cui cerco di mantenere un contegno ma.. averla così addosso mi provoca una prima eccitazione che poco riesco a controllare. Il dubbio svanisce quando oltre alla pressione inizia un leggero dondolio dei fianchi... la mia attenzione passa (per quanto possibile in una situazione del genere), allo studio del corpo che ho addosso. I capelli che ho sotto il mio naso sono rosso ramato leggermente mossi di media lunghezza, non riesco a vedere il viso se non per una minima parte della guancia e del naso, regolare, con leggere lentiggini. Il suo corpo, emana un buon odore che ora avviso più forte, forse per un aumento della mia respirazione. Ha un golfino leggero verde a V che lascia scoperto il collo e parte delle clavicole, dallo struscio non capisco se porta una gonna o pantaloni, e se in un primo momento sono ...