1. La rossa Delia


    Data: 21/09/2019, Categorie: Etero Autore: glowing red

    ... rimasto fermo sotto le sue pressioni, ora.. rispondo ed inizia una danza che mi porta dopo poco alla massima erezione. Ho la mano sinistra libera con cui prendo il suo fianco e lo stringo.... dalle spalle vedo che anche lei ha accelerato la respirazione.. il movimento &egrave continuo e sincronizzato.. le mie dita si infilano sotto la sua maglia e carezzano pochi cm di pelle nuda che la fanno sussultare. Il gioco s'interrompe bruscamente quando l'autobus si ferma e lei velocemente si fa spazio tra le persone.. scende! Resto pochi secondi paralizzato e poi mi fiondo fuori.L'aria fresca mi risveglia da quel torpore ed estasi di aria rarefatta e profumo inebriante di qualche secondo prima.. mi giro verso destra e la vedo, cammina a passo veloce verso il semaforo pedonale per attraversare. Mi dirigo verso di lei.. ha un'andatura sicura ed una silhouette piacevole...la borsa a tracolla sulla spalla destra ed una giacca tenuta sul braccio sinistro. Sotto il maglione una gonna sopra al ginocchio con stivali neri bassi, senza calze, le gambe sono nude di carnagione molto chiara che spiccano con il nero degli stivali e della gonna. Si ferma aspettando il via libera pedonale... ora le sono a fianco.. ha lo sguardo dritto dall'altro lato della strada.. le fisso gli occhi verdi e la trovo... incantevole! E' più grande di me, credo abbia 35-37 anni ..forse qualcosa di familiare nei lineamenti ma no.. non la conosco. Non mi guarda scatta il verde e la seguo, le cammino di fianco un paio ...
    ... di passi indietro, non voglio spaventarla ma conoscerla... voglio provare di nuovo quella meravigliosa sensazione di quel corpo aderente al mio e scoprirla di più!Ora il passo si fa più veloce, siamo quasi soli su un marciapiede delimitato sul lato sinistro da una lunga fila di auto parcheggiate e sul fianco destro, un palazzo con le bugne a rilievo. Si ferma davanti al grande portone in legno e per la prima volta mi guarda. Le sono ad un metro fermo di fronte a lei:"Ti posso offrire un caff&egrave?"No ..perdonami ma devo rientrare in casa ed &egrave.. tardi.Mi avvicino di un passo.. cerco di sorridere e di rassicurala il più possibile" Un caff&egrave velocissimo e ci salutiamo...dai!Si gira apre il portone ed entra velocemente! M'infilo dentro l'atrio e si gira di scatto, ha chiamato l'ascensore" Ti prego non &egrave possibile..Le porte scorrevoli si aprono, entra, ed io entro dietro di lei spingendo il numero del piano più alto che vedo! Ci guardiamo per qualche secondo poi le dico:"voglio solo conoscertie lei" io no!Dicendolo si avvicina leggermente a me..le prendo la vita con il braccio destro e la bacio. E' un bacio prima leggero, poi le bocche si aprono e la lingua cerca ed assaggia il suo sapore.L'ascensore si ferma, &egrave arrivato al piano. Usciamo, fa un minimo di resistenza ma..debole troppo debole. Le prendo la mano e saliamo le due rampe di scale che portano sul pianerottolo, dove ci sono due porte di servizio. Siamo in piedi.. io di nuovo dietro di lei.. come ...