1. Una piacevole sorpresa al bergamosex


    Data: 21/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... spettacolo, anche se ormai già ci intriga di più il contorno, la gente comincia ad aumentare.
    
    Franco ogni tanto si avvicina di più al palco per riuscire a fare qualche foto dello spettacolo, mentre io rimango sola ad osservarmi in giro, ed è proprio in uno di questi momenti che mi si avvicina un tipo sulla quarantina, si mette di fianco a me e mi osserva con ostinazione, per un paio di volte lo guardo e lui mi sorride, veramente un bel tipo.
    
    Ogni volta che lo guardo, mi sorride, ormai sono convinta a qualcuno che tenta di agganciarmi, ma è talmente carino e ben vestito che mi sta letteralmente intrigando, Franco è ancora a fare foto vicino al palco e non si è accorto di questo.
    
    Ad un certo punto questo decide di parlarmi, e mi dice: “ma non mi riconosci? Mi sembra impossibile”, lo guardo, lo osservo, mi rendo conto che non è un viso nuovo, ma letteralmente con la poca luce, non riesco a riconoscerlo, penso che si stia confondendo con qualcun'altra, ma poi continua: “Dai Patty, vedi di fare mente locale” e sorride. A questo punto, mi rendo conto che in effetti lui mi conosce, comincio a sentirmi un pochino in imbarazzo, arrivasse Franco, magari lui lo riconoscerebbe, ma niente, così che decido di rispondegli: “Scusami ma proprio non riesco a ricordare, dove ci siamo conosciuti? Aiutami”. Naturalmente in quell'ambiente, l'intrigo e la voglia di trasgressione è sempre forte e lui è veramente da sballo, ma finchè non riesco a capire chi sia, certo non riesco a lasciarmi ...
    ... andare a provocazioni.
    
    Poi lui continua: “Ho visto che eri con tuo marito, ma al momento avevo qualche dubbio che fossi tu, ma appena mi sono avvicinato, ti ho subito riconosciuta”, io sempre più rincoglionita a cercare di inquadrare meglio quel viso, poi mi dice; “Dai ti dò un aiuto, ci siamo visti pià volte a casa di mia sorella Lucia, ti ricordi ora?”.
    
    Ecco che il fulmine è sceso ad accendermi la lampadina:: “Luciano, si ora ricordo, ma giuro non ti avrei riconosciuto, anche perchè è tantissimo che non ti vedo e non ci si aspetta di trovare qualcuno che si conosce qui dentro, poi sei cambiato molto”, e in meglio direi.
    
    Per la miseria, ora si che comincio a fremere, ad agitarmi, avevo sempre avuto un certo debole per lui. Il fratello di una mia cara amica, all'oscuro naturalmente di tutte le mie storie e tant'altro, ma mi aveva sempre intrigato.
    
    La voce si fa sempre più tremolante, ci scappano i fatidici baci di saluto, di cui al terzo ci sfiorano leggermente le labbra, e visto dove ci troviamo, le fantasie galoppano.
    
    Mi dimentico quasi di Franco, comincio a farmi assalire da brividi intensi, il caldo aumenta sempre più, ma è un caldo strano. Comincio a sventolare una cartolina che avevo in mano per farmi aria. Poi lui mi chiede dove fosse sparito Franco, gli rispondo che è davanti al palco per fare qualche foto. Lui si offre di chiamarlo e andare a berci qualcosa di fresco all'esterno, ma gli rispondo con voce tremolante: “Tra poco si stufirà di stare li in ...
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