IL MIO INCONTRO HARD CON THEA
Data: 21/09/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... ani dilatati che reclamavano un cazzo e Marco sputare sulle sue mani per rendere ancora più scivoloso il suo pisello, che appoggiò sullo sfintere di Sandra che rimase ferma un momento, allargò ancora le natiche con le mani e quasi rinculò, ottenendo l'effetto di far sparire il glande di Marco che con poche spinte andò fino in fondo nel retto. Sandra si mordeva le labbra mugulando e cominciò una furiosa masturbazione mentre suo marito andava su e giù nel suo culo. Vedevo il sacchetto delle palle che le sbatteva sulla fica perfettamente depilata ed ogni volta lei gemeva e con le dita accarezzava l'asta del cazzo quando usciva prima di essere piantato nuovamente fino in fondo. Elio aspettava fremente il suo turno e intanto si segava e il suo turno venne presto. Marco uscì dal culo di sandra e io vidi una caverna, un buco incredibilmente largo appena lo fece, ma a poco a poco si richiuse mentre Marco era già appoggiato all'ano di Elio. In lui entrò ancora più facilmente, evidentemente Elio era molto abituato a ricevere cazzi nel posteriore e lo vedi segarsi con foga mentre l'uccello gli andava su e giù nelle viscere.Io non ne potevo più, volevo che mi slegassero le mani, volevo almeno potermi masturbare, ma che cavolo, mi invitavano e dovevo stare legato per essere iniziato al loro gruppo. Non era giusto, volevo anche io la mia dose di sesso. Intanto Marco continuava a penetrare i due culi e sia Elio che la moglie continuavano a masturbarsi mentre proseguiva il pompino sevaggio ...
... che Thea faceva al marito. Ad un certo punto lei si levò il cazzo di Teo dalla bocca e schioccò il frustino. Nessuno doveva concludere, la padrona aveva deciso. Guardò me e fece un cenno a Sandra che mi si avvicinò. Anche lei aveva un corpo molto bello, due tette favolose con due capezzoli incredibili, lunghi e duri come l'acciaio. Si chinò su di me sorridendo e mi prese il cazzo in mano che sembrava piangesse, da tanto che gocciolavo dalla eccitazione. Con una espressione da porca, prese a leccare le gocce che mi colavano dalla cappella, le succhiava e le ingoiava e si infilava il pisello fino in gola, fino a quasi soffocare, fino a lacrimare nello sforzo di mandarlo sempre più giù. Stava ferma con le guance gonfie e quando non ne poteva più lo estraeva di colpo fra fiotti di saliva che le colavano lungo il mento. Mai avevo provato una sensazione simile, era una fuoriclasse del pompino e sì che ne avevo ricevuti in quantità industriale nella mia vita.Le dissi che volevo le sue tette e lei si alzò per farmele succhiare. Mi attaccai a quei capezzoli incredibili che avrei divorato e mi accorsi che provava piacere dalla foga con cui li succhiavo, ma io volevo anche toccare e pregavo tutti di liberarmi almeno una mano. Mentre le succhiavo i seni una bocca si impadronì del mio cazzo. Favoloso avere in bocca dei seni così mentre ti spompinavano, doveva essere la mia Thea adorata, ma con la coda dell'occhio la vidi ancora sdraiata sul divano. Cacciai un urlo. Era Elio col mio cazzo ...